(Gazzetta dello Sport - L.Bianchin - G.Di Feo) - Pare che l’Internacional negli anni Novanta abbia comprato Nilmar per 400 sterline, che per il calcio erano noccioline anche nel secondo millennio.
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Che Roma: 14 milioni per Nilmar
(Gazzetta dello Sport – L.Bianchin – G.Di Feo) – Pare che l’Internacional negli anni Novanta abbia comprato Nilmar per 400 sterline, che per il calcio erano noccioline anche nel secondo millennio.
Adesso, con quei soldi, il Villarreal non apre neanche l’oblò del Sottomarino Giallo per cominciare la trattativa. La Roma lo sa e, dopo la cessione di Vucinic, ha deciso di stanziare buona parte delle banconote rimaste in cassa per il compagno d’attacco di Giuseppe Rossi. Walter Sabatini ha mandato un emissario in Spagna e ha trovato l’accordo con Nilmar: al brasiliano col numero 7 la Roma piace parecchio e lui per Luis Enrique lascerebbe la Spagna. Per lo stipendio non ci sarebbero problemi, il difficile è spiegare tutto a Fernando Roig Alfonso, che nella vita fa (anche) il presidente del Villarreal. Perso Santi Cazorla, che ha aperto un nuovo conto in banca a Malaga, Roig ha deciso di trattenere i giocatori forti e per Nilmar chiede 20 milioni più bonus. La strategia La Roma ne offre 14 più i soliti bonus e di sicuro ci crede, anche se la forbice di 6 milioni è ampia e probabilmente potrà essere chiusa solo con un lavoro diplomatico di Nilmar. Che, per farla semplice, proverà a fare lo scontento per abbassare le richieste di Roig. Luis Enrique apprezzerebbe: ha appena perso un attaccante mobile come Vucinic e probabilmente saluterà anche Borriello, non proprio contento di giocare da esterno del 4-3-3.
Nilmar è una sintesi dei due, come spiega lui stesso: «Sono una punta ma gioco col 7 perché non voglio sembrare un attaccante centrale. Nel calcio moderno è fondamentale muoversi molto» . L’attacco della Roma quindi diventerebbe un flipper, considerato che anche Bojan e Lamela non hanno problemi ad andare in giro per il campo. La convivenza con Totti, invece, resta un sudoku di livello difficile: per risolverlo serve altro tempo. Le alternative La sensazione è che la trattativa continuerà per giorni, e intanto la Roma si muoverà su altri obiettivi. Hernandez, ovviamente, che il Palermo è disposto a cedere: con lui Sabatini ha un canale preferenziale da anni. Poi Palacio, seguitissimo anche dall’Inter, e Leandro Damiao dell’Internacional: un centravanti fisico ma mobile che quando esulta fa finta di guidare una Lambretta. Altro mercato L’attacco, va bene, fa vendere gli abbonamenti ma la Roma fa provini anche per centrocampo e difesa. Oggi arriverà in Italia Julio Fressato, agente di Casemiro, altro giocatore che piace alla Roma. L’Inter è in netto vantaggio ma Sabatini ha preso contatti con la famiglia del centralone brasiliano e ci proverà. Anche perché Pizarro e Brighi non sono piaciuti a Luis Enrique. Poco più avanti, sulla trequarti, si valuta Lezcano, che col Thun ha appena eliminato il Palermo dall’Europa League, e poco più dietro, al centro della difesa, il primo obiettivo resta Kjaer. C’è una buona notizia: non costa 400 sterline, ma neanche 20 milioni.
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