rassegna stampa roma

Cerci si ferma. Niente Roma

(Corriere dello Sport – F.Gensini) – Niente Roma e niente ritorno al passato per Alessio Cerci.

Redazione

(Corriere dello Sport - F.Gensini) - Niente Roma e niente ritorno al passato per Alessio Cerci.

«Gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato una lesione di primo grado al muscolo retto femorale, la prognosi per la ripresa dell'attività sportiva è di 7-10 giorni» , si legge nel comunicato diffuso in tarda mattinata di ieri dal club viola relativo alle condizioni dell'esterno. Accertamenti medici che si sono resi necessari dopo che Cerci ha lamentato un problema alla coscia nel corso della partitella di metà settimana e il responso è stato chiaro: salterà la Roma e, quasi sicuramente visti i tempi indicati, l'Inter nella trasferta di Milano di sabato prossimo. Intanto la Roma, in cui Cerci non sarebbe stato comunque inserito tra i titolari.

A CARTE SCOPERTE - Perché Delio Rossi sta giocando a carte scoperte e della formazione anti Roma non esistono più dubbi da giovedì pomeriggio, quando ha proposto l'undici che affronterà i giallorossi nell'amichevole contro il Montelupo. Che mica è un modo di sfidare Luis Enrique (non sfacciatamente e presuntuosamente di certo), quanto di mettere i calciatori di fronte a responsabilità ben precise: sapete che tocca a voi, ha detto l'allenatore viola nel chiuso dello spogliatoio e l'ha ribadito nei fatti, adesso non deludete la fiducia che vi è stata concessa. E il discorso vale anche per i sette che andranno in panchina e i due-tre destinati alla tribuna, senza ovviamente dimenticare chi è assente per guai fisici dal succitato Cerci in avanti. Sul treno-Fiorentina ci sono tutti e nessuno scende.

TORNA JOVETIC - Sempre fuori causa Cassani (rimangono un paio di settimane per il rientro), Krøldrup (escluso dal professor Maffulli l'intervento chirurgico al tendine achilleo, il danese a breve si aggregherà ai compagni per il lavoro sul campo) e Kharja (da lunedì in gruppo), e con Babacar e Romizi alle prese rispettivamente con una contusione alla caviglia e un sovraccarico al ginocchio, analizziamo di nuovo le scelte fatte da Rossi. Scelte che l'allenamento del venerdì non ha modificato e lo stesso sarà, salvo ripensamenti, per la rifinitura odierna (il tecnico viola salirà in sala stampa alle 13 per la consueta conferenza della vigilia), e si riconducono quasi in toto alla partita di Palermo, dal momento che rispetto al Barbera sono previste appena due novità in partenza anche se una è sostanziale: Jovetic rientra (out con Milan e appunto Palermo) e affiancherà Gilardino in attacco. L'altra novità è Nastasic per lo squalificato Natali in una difesa che conterà su De Silvestri e Pasqual laterali e su Gamberini accanto al giovane serbo, mentre immutato resta il quartetto del reparto mediano: Lazzari si piazzerà dietro alle due punte nel ruolo di trequartista pronto a trasformarsi in centrocampista aggiunto per andare ad aiutare in fase di interdizione Montolivo, che parte come vertice basso, all'accorrenza Behrami e soprattutto Vargas.

PRIMAVERA IN CAMPO - Altro giro altra corsa per la squadra di Semplici che, archiviata nel modo migliore e auspicato la parentesi di Coppa Italia, si riprende il palcoscenico del campionato per incrociare il Novara oggi (14,30) al Poggioloni. Ed è essenzalmente un nuovo esame da superare per Matos e compagni, chiamati a riscattare la sconfitta (con molte recriminazioni) di sette giorni fa a Livorno che è costata l'aggancio in testa alla classifica a quota 23 da parte della Juventus, a sua volta impegnata a Genova (sponda rossoblù) e con un turno da recuperare. A proposito di Coppa Italia, eliminata l'Inter in un'appassionante e incertissima sfida decisa solo ai rigori da una prodezza del portierino Bacci, la Fiorentina inizierà il percorso dei quarti di finale mercoledì pomeriggio a Varese contro i biancorossi: il ritorno è fissato per sabato 17 sempre allo stadio di Fiesole-Caldine.