(Gazzetta dello Sport - A.Catapano) Come faceva quella canzone di Ornella Vanoni? «Domani è un altro giorno si vedrà...».
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C'è la svolta, Totti sta con Luis: «Uniti per la Roma»
(Gazzetta dello Sport – A.Catapano) Come faceva quella canzone di Ornella Vanoni? «Domani è un altro giorno si vedrà…».
Se sarà sempre titolare, se giocherà 20, 25 o 30 partite, se con Luis Enrique saranno solo rose e fiori, se davvero sarà al centro del progetto. Ma intanto, ieri, Francesco Totti ha rotto un silenzio che si era fatto assordante, messo da parte le incomprensioni con Franco Baldini, pronunciato quelle parole distensive invocate da Walter Sabatini per «non uccidere la squadra», annunciato l'endorsement al progetto che gli chiedeva la nuova società.
LIBRO CUORE «Uniti per raggiungere l'obiettivo», il titolo del post pubblicato sul suo sito. Totti aveva annunciato alla società il suo intervento, ma è andato oltre le più rosee aspettative. Il testo del messaggio è farina del suo sacco e l'iniziativa spontanea. «Domenica ha inizio un nuovo campionato e come sempre ho fatto mi auguro che quest'annata sportiva regali grandi soddisfazioni ai tifosi la Roma». L'incipit è classico e quel «come sempre ho fatto» ribadisce il suo attaccamento alla maglia. Poi, il cuore del messaggio: «Avremo tanti calciatori nuovi e tutti quanti noi dovremo stringerci attorno al nuovo allenatore, alla squadra e alla società per partire nella maniera migliore». Qui l'adesione di Totti è totale: tende la mano a Luis Enrique, dal quale comunque continueranno a dividerlo perplessità tattiche («Gioco troppo lontano dalla porta», ha confessato a Sabatini); ha mandato un messaggio ai compagni più giovani, ai quali per la società dovrebbe fare da chioccia; si è allineato al nuovo progetto tecnico-societario, finalmente senza se e senza ma. Il finale del messaggio, poi, è da libro cuore. «Lo faremo assieme e con un unico obiettivo, la Roma, di cui proprio io sono il primo tifoso. E rivolto ai romanisti, «vi aspettiamo tutti allo stadio, sono certo che riusciremo a farvi gioire. Ci aspetta il Cagliari, dovremo concentrarci al massimo: uniti per la Roma!».
TRA RETTIFICHE E ATTESE E all'insegna del «volemose bene», anche Massimo Cellino ieri è tornato sui suoi passi. «Su Totti sono stato male interpretato — ha precisato il presidente del Cagliari —, l'ho definito showman con stima e affetto». Mentre da Milano, nel giorno della presentazione ufficiale, pure Alberto Aquilani ha voluto dire la sua. «Totti è troppo importante e Luis Enrique lo capirà. Il progetto Roma è nuovo e ha bisogno di tempo». La Consob si prenderà quello necessario per approvare e calendarizzare il prospetto dell'Opa presentato ieri dalla Roma. L'Osservatorio, invece, vuole capire in fretta se dare o meno l'ok al carnet di 16 biglietti senza tessera del tifoso che il club metterà in vendita dal 23 settembre. Passaggi tecnici e burocratici, per le manovre sul campo rivolgersi a Luis Enrique, da domenica. Meglio se si affida a Totti, magari lo ha già capito.
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