(Corriere dello Sport - P.Torri) L’ultima volta, nel Flaminio romanista, è stato il giorno della prima di Adriano.
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C'è la Roma al Flaminio
(Corriere dello Sport – P.Torri) L’ultima volta, nel Flaminio romanista, è stato il giorno della prima di Adriano.
E oggi? Nel senso: il brasiliano arriverà o non arriverà per l’amichevole ripresa-allenamenti che oggi pomeriggio, fischio d’inizio ore quindici, vedrà la Roma giocare contro l’Atletico Roma, novanta minuti buoni per cominciare a smaltire il veglione di Capodanno? Le ultimissime da Rio, ieri, in serata, hanno fatto sapere che Adriano era pronto a imbarcarsi sul primo volo diretto in Italia, dopo aver finalmente ottenuto il nuovo passaporto e la firma della mamma dei suoi figli sullo stesso passaporto. Come peraltro ha confermato, telefonicamente, il procuratore Roberto Calenda al ds romanista Daniele Pradè. Insomma può essere che Adriano riparta, come a giugno, dal Flaminio, fermo restando che il suo ritardato arrivo (per tutti i sudamericani era stato fissato per il ventinove dicembre) gli costerà una multa piuttosto salata da parte della società, perlomeno indispettita ( o no?) per questa tiritera di un ritorno che ha risollevato qualche interrogativo sul futuro del giocatore. Quel futuro, invece, che la dottoressa Sensi e lo stesso Adriano, avevano garantito romanista poco prima delle vacanze di Natale. IPOTESI - Del resto il fatto che Adriano avesse pensato a un ritorno in Brasile, lo ha dichiarato lo stesso giocatore, così come in Brasile, è notorio che Gilmar Rinaldi abbia parlato un po’ con tutti i club di prima fascia per verificare le condizioni per un ritorno del giocatore. Poi c’è stato l’incontro con la dottoressa Sensi che, nonostante l’input di Unicredit di dismettere il contratto con il brasiliano, ha ribaltato le convinzioni dell’Imperatore. Pare anche perché la Roma sarebbe in possesso di una ricca e variegata documentazione sul brasiliano che potrebbe portare all’immediata rescissione di un contratto che, a suo tempo, fu stilato dall’avvocato Antonio Conte con una serie di severe regole, in campo e fuori, che Adriano avrebbe dovuto rispettare per evitare di perdere contratto e stipendi. In questo caso per il giocatore ci sarebbe pure il rischio di perdere le tre mensilità (ottobre, novembre e dicembre) che ancora deve incassare, così come deve ancora versare sul suo conto corrente le commissioni sul trasferimento nel mercato estivo scorso, il suo procuratore, Gilmar Rinaldi. In tutto si sta parlando di una cifra netta superiore al milione di euro, lorda poco meno del doppio. Insomma, non è robetta. TEST - Pare difficile, comunque, che oggi pomeriggio Adriano possa essere presente all’amichevole che la Roma giocherà contro l’Atletico Roma (i prezzi per le due tribune sono di 10 e 20 euro, ma non si poteva fare un prezzo, minimo, unico?). Amichevole che probabilmente sarà davvero poco indicativa in vista della sfida all’Olimpico contro il Catania in programma il sei gennaio alla ripresa del campionato. Oltre a Pizarro (ancora in Cile), non ci saranno Taddei e Lobont. Per tutti gli altri è garantita la passerella del nuovo anno prima di ricominciare a fare sul serio. Adriano o non Adriano.
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