(Corriere dello Sport - R.Maida/A.Ghiacci) - La notizia del viaggio romano, pubblicata ieri dal nostro giornale, ha creato un certo imbarazzo a Michel Bastos.
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C’è Garay oltre a Bastos
(Corriere dello Sport – R.Maida/A.Ghiacci) – La notizia del viaggio romano, pubblicata ieri dal nostro giornale, ha creato un certo imbarazzo a Michel Bastos.
Che ha avuto contatti con i dirigenti della Roma ma per rispetto del Lione non può dirlo. E così ieri è arrivato un treno di smentite. Dal giocatore, che ha scritto su Twitter per giustificare il blitz: «Sì è vero, sono stato a Roma ma in vacanza con la famiglia. Sono del Lione al cento per cento e non vado alla Roma» . E anche dal suo entourage, partendo da Oscar Damiani per arrivare all’altro manager Emmanuel De Kerckhove, tutti negano una trattativa. Però la Roma è interessata a Bastos e Bastos è interessato alla Roma. Altrimenti non si spiegherebbe come mai la stanza in cui ha pernottato il giocatore all’hotel Parco dei Principi, nel cuore dei Parioli, sia stata prenotata da un dirigente di Trigoria. Semmai il problema può essere il prezzo da pagare al Lione, che ha da poco rinnovato il contratto di Bastos fino al 2015: per comprarlo serve una decina di milioni, poco meno di quanto è stato pagato Pjanic il 31 agosto.
IL PIANO - Se ne parlerà più avanti. Ma la questione Bastos conferma che la Roma sta cercando almeno tre o quattro rinforzi per gennaio: due esterni (uno a destra e uno a sinistra), un centrocampista e un difensore centrale, senza dimenticare che è già stato arpionato il diciottenne Nico Lopez, progetto di grande fantasista. Prima di varare altri investimenti, comunque, Franco Baldini intende aspettare le ultime quattro partite di dicembre. Perché un conto è ritrovarsi a gennaio in lotta per le prime posizioni, o almeno non lontanissimo dalla zona europea, un conto è scoprirsi in forte ritardo sulla classifica. Nella prima ipotesi, la Roma oserebbe già a gennaio per aumentare il suo tasso di competitività. Viceversa, potrebbe anche ritardare a giugno i colpi più importanti.
DIFESA - L’acquisto che però andrà fatto, con qualsiasi formula, riguarda il centrale difensivo. Gli infortuni di Burdisso e Kjaer hanno ridotto all’osso quella zona, dove ci sono i soli Juan e Heinze di ruolo, con Cassetti e De Rossi arretrato come prime alternative. Troppo poco. In questo caso la Roma potrebbe anticipare l’acquisto che comunque aveva in mente di fare l’estate prossima. Un difensore centrale capace anche di saper impostare l’azione, quindi con dei buoni piedi. La lista di Sabatini è lunga e parte dal nome di Ezequiel Garay, 25enne argentino di proprietà del Benfica: costa tanto, almeno 8-9 milioni di euro, ma rappresenterebbe una certezza fin da subito. Ieri poi, il Daily Mail riportava la notizia di un possibile interesse della Roma per Vedran Corluka, 25 anni anche lui, centrale croato del Tottenham.
IPOTESI - Infine un’ipotesi, nel caso in cui il contratto di De Rossi non dovesse essere rinnovato. Sul mediano c’è anche il Real, ex club dell’attuale dg giallorosso Franco Baldini: e se andasse in scena uno scambio con Lassana Diarra e conguaglio sostanzioso (20 milioni) a favore della Roma? Per ora è soltanto un’ipotesi fantasiosa. Ma chissà.
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