rassegna stampa roma

Catania, Montella rescinde?

(La Sicilia – G.Finocchiaro) – Confronto finale? Possibile. Non oggi e non a Torre del Grifo com’era trapelato in un primo momento.

Redazione

(La Sicilia - G.Finocchiaro) - Confronto finale? Possibile. Non oggi e non a Torre del Grifo com’era trapelato in un primo momento.

Il tecnico Vincenzo Montella tornerà a fare capolino nella sala riunioni del centro sportivo per incontrare il presidente rossazzurro Antonino Pulvirenti tra qualche giorno. Un confronto di fine stagione già programmato, ma l’argomento principale sarà un altro. Pulvirenti è irremovibile e mostra il contratto del tecnico campano: «Resta il nostro allenatore». E chiude a chiave l’argomento. Montella sa bene che se non dovesse liberarsi entro poche ore per sistemarsi alla Roma sarà di fronte a un bivio. La prima ipotesi, logica conseguenza di un accordo firmato l’estate scorsa, è continuare ad allenare il Catania. Seconda ipotesi: dimettersi e guardare altrove. Ed è quello che, da Roma, trapela. Montella vuole liberarsi per correre tra le braccia della Roma, entro domenica. Ma la società siamo sicuri che sia disposta ad accettare l’addio dell’Aeroplanino? Insomma l’incontro, però già rinviato, potrebbe mettere la parola fine sulla questione tecnica, con il Catania che potrebbe (e vorrebbe) annunciare il via alla stagione che verrà, garantendosi la continuità tattica che lo stesso presidente ha più volte messo sul tavolo a garanzia degli sforzi societari e degli investimenti sostenuti dall’inizio della gestione fino agli ultimi tempi.

Da Roma aspettano e sperano. Ma non senza le alternative Villas Boas e Zeman, con il primo che diventerebbe automaticamente prima scelta, visto che il boemo potrebbe restare a Pescara. Insomma tempo quasi scaduto, nella Capitale, che non accetterebbe comunque tutte le priorità di Vincenzino (4 collaboratori) mentre il Catania non batte ciglio perché non è un problema che deve sostenere il presidente. Se dovessero saltare Catania e Roma, a Montella non resterebbe che l’ipotesi Lazio, ancora praticabile, ma che nella Capitale causerebbe contrasti a non finire tra tifosi, Montella e società. (...)