rassegna stampa roma

Cassetti no, Menez sì

(Il Romanista – P.Bruni) – Cassetti no, Menez sì. Comincia a delinearsi la formazione che domenica scenderà in campo con la Fiorentina (ore 12.30).

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(Il Romanista - P.Bruni) - Cassetti no, Menez sì. Comincia a delinearsi la formazione che domenica scenderà in campo con la Fiorentina (ore 12.30).

L’allenamento di ieri, infatti, ha dato indicazioni piuttosto precise sulle possibili scelte di Montella per l’impegno coi viola: dal modulo fino allo “starting eleven”. Cassetti ha continuato il programma di recupero dalla pubalgia che lo sta affliggendo dalla partita col Lecce: il problema, sempre molto fastidioso sia da diagnosticare, sia da superare viene curato con riposo e abbondanti sedute di fisioterapia. Con l’imminente sosta del campionato per gli impegni della Nazionale in Slovenia nella quinta gara di qualificazione ai prossimi campionati europei e in Ucraina per un’amichevole, lo staff sanitario giallorosso ha preferito non forzare i tempi, cercando di fissare al 3 aprile (quando all’Olimpico arriverà la visita della Juventus) la data per il rientro dell’esterno bresciano. Senza l’eroe del derby dello scorso anno, in difesa le scelte appaiono quanto mai obbligate: al suo posto scalerà Nicolas Burdisso. Sulla corsia opposta, nonostante la botta alla tibia ricevuta nell’allenamento di due giorni fa, si piazzerà Riise e al centro agirà la coppia formata da Mexes-Juan. Anche ieri pomeriggio, a Trigoria, non sono mancati gli attestati di stima nei confronti del francese. Le continue voci che lo vorrebbero al Milan nella prossima stagione non hanno fermato la passione della gente che, di fronte al cancello del “Fulvio Bernardini”, l’ha omaggiato con uno striscione: “Phil non ci tradire…resta”. A centrocampo il discorso è anche più facile rispetto alla retroguardia: giocheranno Pizarro e De Rossi. Per l’Aeroplanino loro due sono i titolari, fra i migliori interpreti del 4-2-3-1, gli uomini perfetti per garantire alla squadra gli equilibri nelle due fasi di gioco. In attacco, salvo improbabili cambi di modulo o necessità dell’ultimo momento, sarà Totti a prendersi sulle spalle le speranze realizzative della Roma. Il capitano, oltre ad inseguire il gol numero duecento in serie A con la maglia giallorossa è alla ricerca della sua prima volta all’Artemio Franchi. Sembra un’assurdità ma, in ben diciotto anni di straordinaria carriera, non ha mai timbrato il cartellino nell’impianto viola. Borriello, ancora una volta, si accomoderà in panchina e troverà spazio, eventualmente, a gara in corsa. Infine, scaliamo di qualche metro e andiamo sulla trequarti: qui, potrebbe esserci ancora qualche dubbio. Vucinic, fermato per una giornata dal giudice sportivo, non ci sarà e il suo posto sembrerebbe assegnato a Menez. Durante la prima parte della settimana, però, Montella ha provato Brighi insieme a Perrotta e Taddei nella batteria dei “rifinitori”. Ieri, invece, il tecnico giallorosso ha deciso di schierare sulla sinistra il francese, lasciando gli altri due ruoli nelle mani dei “soliti” titolari. La sensazione è che non ci siano grossi margini di manovra: il numero 94, l’unico con caratteristiche simili al compagno montenegrino, appare il favorito per cominciare dal primo minuto.