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Cassano sarà operato al cuore

(Il Romanista – F.Bovaio) – Il tanto atteso comunicato del Milan per far chiarezza sulle condizioni di salute di Antonio Cassano è apparso sul sito ufficiale del club rossonero.

Redazione

(Il Romanista - F.Bovaio) - Il tanto atteso comunicato del Milan per far chiarezza sulle condizioni di salute di Antonio Cassano è apparso sul sito ufficiale del club rossonero.

In esso si legge che il giocatore "ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica e che la causa sarebbe da ricercare nella presenza di un forame ovale pervio cardiaco interatriale". Poi si precisa che tra oggi e domani "il giocatore verrà sottoposto ad un piccolo intervento di cardiochirurgia interventistica per la chiusura del forame ovale suddetto e che i tempi di recupero per il suo ritorno all’attività agonistica saranno meglio definiti solo dopo l’intervento, ma verosimilmente saranno di qualche mese". E probabile che nel periodo post operatorio a Cassano serviranno tra i cinque e i sei mesi di terapia con farmaci anticoagulanti e se non sopraggiungeranno altri fatti clinici, sia l’episodio ischemico che ha avuto, sia l’intervento al cuore ad esso consequenziale, non pregiudicheranno il suo ritorno in campo. Almeno è quello che afferma il professor Pier Mannuccio Mannucci, direttore scientifico del Policlinico di Milano e uno dei massimi esperti internazionali di trombosi.

Ovviamente in questo momento così difficile della sua vita, al ragazzo si sono stretti tutti intorno, a partire dall’ambiente romanista, nel quale ha vissuto quattro stagioni e mezzo. Il suo vecchio compagno di squadra Totti gli ha fatto subito gli auguri di pronta guarigione attraverso il proprio sito (sul quale gli ha dato appuntamento in campo nel match di ritorno di campionato) e Ilary Blasi è andato direttamente a trovarlo ieri in ospedale, unendosi ad Allegri, Aquilani, Ambrosini, Ibrahimovic, Regalia, Eranio e ai tanti altri che hanno voluto portare il loro sostegno personale al giocatore. Tra questi, ovviamente, anche Adriano Galliani, che da domenica segue da vicino la situazione. All’uscita dal Policlinico di Milano, dove si è trattenuto un’ora e mezza, ha raccontato di un Cassano su di morale, nonostante tutto: «Scherza come al solito, anche se il calcio gli manca tanto ed è molto rammaricato per essersi dovuto fermare in un momento in cui stava andando benissimo. Ma l’ho rassicurato dicendogli di stare tranquillo, che gli teniamo il posto. Confesso che domenica ero molto preoccupato, ma oggi posso dire, come ho ripetuto a lui stesso, che nella disgrazia gli è andata di lusso».

A chi gli chiedeva se la carriera del giocatore fosse a rischio Galliani ha risposto con certezza: «Assolutamente no, i medici dicono che avrà bisogno di alcuni mesi per riprendersi, ma non tanto per guarire, bensì per seguire la prassi prevista dai regolamenti in casi del genere. E’ chiaro che al momento non voglio, né posso anticipare niente, ma penso che presumibilmente tra quattro o cinque mesi Cassano dovrebbe riavere l’idoneità a giocare». Nel pomeriggio al Policlinico è arrivata anche Barbara Berlusconi, che uscendo ha dichiarato: «Ho voluto portare la vicinanza mia e della mia famiglia all’uomo Cassano, prima che al giocatore. Lui è una persona buona e dalla grande umanità, che suscita simpatia negli italiani perché ha sempre avuto il coraggio di essere se stesso. Noi lo aspettiamo di nuovo in campo». Infine Giancarlo Abete, il presidente della Figc: «La salute viene prima di tutto, il resto va in coda. L’ho trovato bene e gli ho portato il mio personale saluto e quelli della Federazione e della nazionale. E’ in ottime mani, l’assistenza che il Milan gli ha fornito è stata eccezionale».