rassegna stampa roma

Cassano l'ultima idea. Servono quattro colpi

(repubblica.it – M.Pinzi) I giorni della verità. Il biglietto aereo per Bratislava già in mano, in testa il pensiero del closing, da celebrare poche ore prima del fischio d’inizio del match che inaugurerà la stagione giallorossa. In...

Redazione

(repubblica.it – M.Pinzi) I giorni della verità. Il biglietto aereo per Bratislava già in mano, in testa il pensiero del closing, da celebrare poche ore prima del fischio d'inizio del match che inaugurerà la stagione giallorossa. In mezzo a un mucchio di difficoltà, dal mercato, che attende il via libera del cda romanista a nuovi fondi, e l'emergenza di un centrocampo da (re)inventare.

Da Milano, intanto, rimbalza una voce: Cassano alla Roma, Borriello al Milan. Non necessariamente uno scambio. Idea, almeno per il momento, nonostante i primi contatti tra (tutte) le parti siano già stati avviati.

TRE COLPI IN ARRIVO - Le priorità, però, sono altre. Quindici giorni per quattro acquisti. Quelli che, almeno nelle intenzioni di Luis Enrique, servono per completare la sua prima Roma. Per il primo è solo questione di ore: Simon Kjaer sarà il prossimo centrale di difesa, in arrivo dal Wolfsburg in prestito per 2 milioni, con riscatto fissato a 8 tra un anno. Poi, nonostante manchi ancora una punta (dopo il vertice di domenica tra Atletico Madrid e Espanyol Osvaldo sembra più vicino alla capitale spagnola), le attenzioni si concentreranno sul centrocampo. Due - e non più uno solo - gli uomini di cui ha bisogno il tecnico. Due mezzali, per la precisione. I soldi arriveranno presto dal cda della Roma che, dopo il closing di dopodomani, darà il via libera a altri 12 milioni di investimenti per l'acquisto di giocatori. Sabatini - entro la prima di campionato  -  conta dichiudere tre colpi. MEZZALA: SPRINT CASEMIRO-GUARIN - Addio a Fernando, occhi puntati con sempre maggiore insistenza su Casemiro: l'agente a giorni sarà in Italia per forzare la mano con il Sao Paulo. Intanto, il Genoa si ritira dalla corsa: "Avevamo un'opzione, ne abbiamo parlato con l'Inter ma non ci interessa più", giura Preziosi. Ma nel mirino resta sempre il colombiano del Porto Fredy Guarìn: costi importanti, circa 15 milioni. Uno solo tra lui e Casemiro, però, potrebbe occupare il posto da extracomunitario liberato cedendo l'ivoriano Koffi in Belgio. CLOSING - Domani, Tom DiBenedetto sbarcherà nella capitale con un volo proveniente da Los Angeles, dove è in vacanza con la famiglia. In tempo per incontrare i propri legali e mettere la firma sui contratti con Unicredit per l'acquisto del 60 per cento delle quote della Roma in mano alla banca. Una formalità, assicurano da ambo le parti, dopo l'accordo raggiunto tra la fine di luglio e i primissimi giorni di agosto. Una formalità che potrebbe consentire ai due presidenti - l'attuale leader del cda Roberto Cappelli e il numero uno in pectore Tom DiBenedetto - di volare a Bratislava per la prima partita della nuova era romanista. Un appuntamento a cui la Roma arriva non senza un mare di difficoltà. EMERGENZA A BRATISLAVA - Se non altro, Luis Enrique recupera Perrotta. La buona notizia di ferragosto arriva dallo staff medico che, di fronte all'insistenza del giocatore, si è convinto a concedere il via libera per la convocazione del mediano calabrese. Una benedizione, viste le assenze certe di De Rossi, squalificato per tre turni europei causa la gomitata di Donetsk, ma anche gli infortunati Pizarro (tre settimane fuori per una lesione al bicipite femorale destro) e Greco. Ancora incerto, però, se Perrotta sarà o meno in grado di calcare il prato dello stadio "Pasienky" dal primo minuto. Lo deciderà lo stesso Luis Enrique dopo la rifinitura di domani. Attualmente, con Taddei relegato tra gli esterni di difesa, sono certamente a disposizione soltanto Brighi, Simplicio e i due giovani Viviani e Verre. Almeno uno dei due ragazzi, è già certo di una maglia. ECCO LAMELA -Intanto, torna Lamela, in anticipo: inizialmente previsto per domenica, l'argentino anticiperà il rientro a giovedì (convinto dai dirigenti nonostante Luis Enrique fosse disposto ad attenderlo) per fare chiarezza sul problema alla caviglia che lo ha limitato nel mondiale under 20 in Colombia. Il fatto che Erik sia stato mandato in campo nel quarto di finale contro il Portogallo - che ha visto l'albiceleste eliminata ai rigori - ha indispettito non poco alcuni degli uomini di Trigoria. Facendo temere che i 120 minuti trascorsi in campo dal fantasista possano aver gravato ulteriormente sul guaio. Già prima del week end, i controlli per scongiurare lesioni e stabilire i tempi di recupero: la speranza è di riaverlo in campo già per il primo match dopo la sosta, l'11 settembre.