Casemiro, pressing sul San Paolo

(Corriere dello Sport - P.Torri) Casemiro non vuole per­dere tempo. Perché il suo obietti­vo è lasciare il San Paolo e trasfe­rirsi in Italia. Con una squadra preferita su tutte, pur con tutto il rispetto per le altre pretendenti.

E quella squadra è la Roma. Che, non è un mistero, da tempo ha messo gli occhi su questo diciano­venne brasiliano, centrocampista ma non solo, un giocatore che tut­ti gli addetti ai lavori considerano un predestinato, uno destinato a diventare un campione.

INCONTRO -Casemiro è rientrato dal Mon­diale Under 20 gio­cato e vinto con il Brasile in Colom­bia, nel pomeriggio di domenica scorsa. Avrebbe avuto tutto il diritto di prender­si una pausa per fe­steggiare e riposar­si, ma al suo procu­ratore, Giulio Fres­sato, ha ribadito su­bito la sua intenzio­ne di andare a giocare in Europa e, quindi, di fare in modo che le cose si sistemino al più presto. Per questa ragione ieri, nel pomeriggio brasi­liano ( sera in Italia), Casemiro con i suoi agenti è andato nella se­de del San Paolo per un incontro con i massimi dirigenti del club paulista. Casemiro, a quanto ci ri­sulta, non si è nascosto dietro giri di parole, ha ribadito di voler es­sere ceduto, spiegando pure che la sua preferenza è la Roma,«sogno da sempre di giocare nella squa­dra giallorossa, se c’è la possibili­tà di andare alla Roma, cerchia­mo di trovare un accordo che pos­sa fare contenti tutti », queste, in sintesi, le parole con cui il centro­campistaha perorato la sua causa. PERICOLI -Il costo del cartellino e la concorrenza. Il San Paolo sa meglio di chiunque altro di avere tra le mani un giocatore importan­te, che piace a molti club impor­tanti europei e, se proprio deve privarsi del ragazzo, vuole mone­tizzare al massimo la cessione. La clausola per cederlo all’estero è fissata a oltre trenta milioni di eu­ro, cifra che di fatto renderebbe Casemiro incedibile, a meno di sceicchi che non hanno problemi di cash. Più possibile, dunque, di fronte alla volontà del giocatore, che il prezzo possa scendere intorno ai venti milioni. Che, comunque, sareb­bero sempre troppi per la Roma che, non molto tempo fa, ha fatto un’offerta al San Paolo sulla base di 11-12 milio­ni più una serie di bonus e una minima percentuale su un’eventuale ces­sione futura del gio­catore. Non bastano, il club giallorosso do­vrà fare un ulterio­re sforzo, probabilmente arrivare a 14-15 (più bonus) per andare a dama. C’è poi l’aspetto della con­correnza su Casemiro. In partico­lare quella dell’Inter che da tem­po ha messo gli occhi sul ragazzo brasiliano. Un’asta, ovviamente, sarebbe la soluzione ideale per il San Paolo che ne avrebbe soltan­to da guadagnare. Ma gli ultimi spifferi che arrivano dal mercato, fanno sapere che l’interesse di Moratti in questi ultimi giorni si sarebbe raffredato. Fosse così, per la Roma la strada diventerebbe in discesa.