(Corriere dello Sport - R. Maida) - Una frase, in un contesto quasi comico, ha creato suspense: «Non ho motivi di credere che il closing non si faccia il 18 agosto. Rimangono solo delle formalità da definire. Incrociamo le dita» .
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Cappelli: “Tutto ok, è Roma americana”
(Corriere dello Sport – R. Maida) – Una frase, in un contesto quasi comico, ha creato suspense: «Non ho motivi di credere che il closing non si faccia il 18 agosto. Rimangono solo delle formalità da definire. Incrociamo le dita» .
Alla fine dell’assemblea, il presidente a termine della Roma, Roberto Cappelli, ha chiarito il senso di quell’espressione: "Sono un avvocato e non do mai niente per sicuro al cento per cento fino a quando non ci sono le firme. Ma i tifosi possono stare tranquilli: la società passerà agli americani il 18 agosto e domani (oggi, ndr) i contratti saranno siglati" . Tutto a posto, quindi.
ILARITA’ - E’ stata una giornata per certi versi divertente a Trigoria, come spesso accade quando prendono la parola i piccoli azionisti. Anche al tavolo degli ammini-stratori, inquadrati da una telecamera a circuito chiuso, qualcuno ha faticato a trattenere le risate. Come quando l’azionista Angeletti, al termine del suo intervento, ha urlato« Forza Romaaaaa »tra gli applausi. O come quando l’azionista Quinzi, cappellino della Roma in testa e catenina con il lupetto al collo, si è presentato così:« Sono Quinzi Bruno. E sono mezzo macellaio ». Specificando poi:« Ho detto “ mezzo” perché qui a Trigoria ci sono tanti mezzi dirigenti... ». Il signor Palermo invece ha chiesto alla nuova società di mantenere un’identità romana e romanista, evitando di comunicare in inglese:« Traducete dalla lingua di Albione. C’è chi non comprende suddetto idioma... ».
NUMERI - L’avvocato Cappelli ha cercato di dare risposte a tutti. E ha ufficializzato dati interessanti. Ad esempio, nella Roma è stato istituito un comitato esecutivo composto da quattromembri (Cappelli, Fenucci, Fiorentino e Baldissoni) che hanno il potere di stanziare acquisti di mercato superiori ai 7,5 milioni di euro. Sotto questa cifra, tutto è in mano all’amministratore delegato Claudio Fenucci. Svelati pubblicamente anche i tempi dell’Opa, l’Offerta Pubblica di Acquisto per il 32,903% di azioni rimaste sul mercato dopo la transazione di acquisto dellanewcoDiBenedetto As Roma Llc. «Entro 20 giorni dal closing- ha detto Cappelli ai soci - va presentato alla Consob il documento di offerta. Da quel momento la Consob ha altri 15 giorni di tempo per fare le sue osservazioni. Se non ci saranno osservazioni, l’Opa, obbligatoria per legge, sarà effettuata intorno alla fine di settembre». Al prezzo di 0,67 euro per azione. Cappelli ha anche rassicurato l’ambiente sulle disponibilità finanziarie del nuovo gruppo padrone della Roma:«Abbiamo già fatto delle operazioni importanti sul mercato e altre ne faremo. Esiste il budget di cui abbiamo bisogno per fare un buon lavoro ».
APPROVAZIONE - L’assemblea degli azionisti, quarantasette dei quali erano presenti, ha approvato al 99,99 per cento la nomina dei nuovi consiglieri di amministrazione: Claudio Fenucci; Mauro Baldissoni, l’avvocato che ha curato la trattativa con il gruppo di DiBenedetto (segnalato ancora in città, partirà nelle prossime ore per gli States); il dirigente Paolo Fiorentino, ieri assente perché impegnato con Unicredit; i manager Roberto Venturini e Bernardo Mingrone. Il CdA resterà in carica fino all’assemblea ordinaria, prevista per la fine di settembre, che dovrà approvare il bilancio al 30 giugno. Saranno i giorni in cui Thomas DiBenedetto diventerà presidente della Roma.
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