Capitan Totti: «Se vinciamo porto di nuovo tutti a cena fuori»

(Il Messaggero) «Se va bene a San Siro, parte subito un nuovo invito. Facciamo di corsa un’altra cena».

La promessa è di Francesco Totti che si augura, dopo la serata organizzata martedì in un ristorante in via Tuscolana, la pronta inversione di rotta della Roma, non scordandosi il passato abbastanza recente e quelle tavolate durante la gestione Spalletti che più volte hanno portato risultati e gol, a cominciare dai suoi, alcuni da copertina e proprio a San Siro (qui 12 reti, 5 all’Inter e 7 al Milan). Lo stato d’animo del capitano fa rima con quello di Luis Enrique. Tutt’e due di ottimo umore e caricati.

Il tecnico di Gijon definisce «perfetto» il gesto di Totti: «E’ stata di Francesco, il capitano, l’idea della cena. Fantastico. E’ il modo migliore per andare avanti. Più la squadra è unita e meglio è». Si rivede Pizarro che dà la disponibilità: «Sto bene». Lucho non lo scarta: «E’ utile per il mio calcio». «Non so se stavolta partirò io titolare: è una lotteria» scherza Borriello, in forma pure a parole. Ma Osvaldo, prima di partire, fa giocate superlative. «E’ bello ritrovare il mio amico Samuel» dice Heinze. Kjaer ne trova tanti a Linate: il Palermo che va a Bergamo. Forte l’abbraccio con Balzaretti. Perrotta provato terzino: non si sa mai.

U.T.