Caccia alla mezz'ala, ecco Guarin

(Il Messaggero - S.Carina) - Se non è una corsa contro il tempo, poco ci manca. Molto è stato fatto nel mercato della Roma ma riprendendo le parole di Luis Enrique, c’è ancora molto da fare. «Faltan jugadores», l’ammissione del tecnico:

un messaggio che se non ha messo in dubbio il feeling con la dirigenza – come si è affrettato a precisare il ds Sabatini – ha raccontato però una verità. A quanti calciatori si riferiva l’allenatore? Probabilmente quattro: un difensore che possa alternarsi con Juan e Burdisso, due centrocampisti da posizionare al fianco di De Rossi e un attaccante che possa non far rimpiangere la partenza di Vucinic. Questo, sempre che non parta Borriello (oltre al Psg, interessa anche al Genoa): altrimenti gli attaccanti da comprare saranno due. Calendario alla mano di tempo ce n’è ma non molto, considerando che ci sono anche le festività di Ferragosto che bloccano il calciomercato per un paio di giorni. Non volendo considerarle, mancano comunque 23 giorni all’inizio del campionato e 13 al debutto in Europa League. Si potrebbe obiettare che il mercato si conclude il 31 agosto: sempre quattro calciatori dovranno arrivare in 26 giorni, praticamente uno alla settimana. Senza contare che nel frattempo dovranno essere risolte le posizioni di Simplicio e Barusso (fondamentali per la questione extracomunitari), quelle di Brighi e Okaka e soprattutto quella contrattuale di De Rossi che l’ad Fenucci si era augurato, non più tardi di tre giorni fa, potesse concludersi positivamente «prima dell’inizio della stagione agonistica». I nomi in entrata? In difesa il prescelto sembra essere Kjaer (prestito oneroso). A centrocampo si naviga a vista in attesa dell’occasione più vantaggiosa. In Francia continuano a parlare di Lucho Gonzales ma a Trigoria non interessa. Diverso, invece, il discorso per Guarin, dato nelle ultime ore in ascesa, Casemiro (l’agente è atteso sabato in Italia), Fernando e Lezcano del Thun. Sabatini attende, convinto che i prezzi dopo Ferragosto si abbasseranno. Non calerà invece quello di Nilmar: se il Villareal dovesse però rimanere in una posizione così intransigente, la prossima settimana – sempre che non rinnovi con il Genoa – partirà l’assalto a Palacio.