rassegna stampa roma

Buffon: «Grande Roma»

(Il Romanista-M.Pecoraro) Venerdì sera torna a giocare la Nazionale italiana. Gli azzurri saranno ospiti della Serbia a Belgrado. Per l’Italia è la prima di due partite valevoli per il gruppo C di qualificazione alla fase finale degli Europei...

Redazione

(Il Romanista-M.Pecoraro) Venerdì sera torna a giocare la Nazionale italiana. Gli azzurri saranno ospiti della Serbia a Belgrado. Per l’Italia è la prima di due partite valevoli per il gruppo C di qualificazione alla fase finale degli Europei 2012,

che si svolgeranno in Polonia e Ucraina, la prossima si svolgerà martedì 11 ottobre contro l’Irlanda del Nord. L’Italia è già aritmeticamente qualificata ai prossimi Europei, la Serbia invece battendoci avrebbe sicuramente il diritto a disputare gli spareggi di Euro 2012. Brutta tegola per gli azzurri dopo l’allenamento mattutino di ieri è stato mandato a casa per precauzione Domenico Criscito. Il difensore dello Zenit di San Pietroburgo ha accusato una leggera pubalgia e il medico azzurro Enrico Castellacci ha preferito mandarlo a casa. Poche speranze di vedere in campo anche l’attaccante dell’Inter Giampaolo Pazzini, di lui ha parlato Castellacci: «Ha di nuovo dolore al calcagno e per lui si proverà il recupero per almeno una delle due partite della nazionale il recupero per venerdì a Belgrado è difficile». Favorito per sostituire Pazzini è l’attaccante del Manchester City Mario Balotelli. Non al top anche il difensore del Palermo Federico Balzaretti che ha subito un leggero infortunio, ma dovrebbe essere della partita. Nella partitella di allenamento di ieri gli azzurri hanno battuto per 5-0 la rappresentativa Lega Pro Under 20 con doppiette di Giovinco e Rossi e un gol di Cassano. L’attaccante del Villarreal ha lasciato anticipatamente il campo per un infortunio alla gamba sinistra, le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni.

Queste le dichiarazioni del portiere azzurro Gianluigi Buffon: «Al di là del modulo, in queste partite bisogna mettere in campo tanta personalità. La disposizione in campo può aiutare, consente di lavorare nel modo migliore e garantisce convinzione. Il ct ci ha messo nella condizione di dare il meglio: sarebbe un’altra iniezione di fiducia se riuscissimo a superare questo esame». Ma Buffon ha avuto belle parole anche per la Roma e per Totti: «Quello di Luis Enrique è un cantiere aperto, non ancora consolidato ma è qualcosa di diverso nel calcio italiano, ed è bello. Quanto a Totti, uno come lui si adatta a qualsiasi ruolo e fa sempre una gran bella figura: il sapere calcistico lo conservi in eterno. Si è reso disponibile sotto tutti i punti di vista, anche quello fisico: e quello è un gioco molto dispendioso. Vuol dire che non è ancora arrivato il momento di ammainare la bandiera». Saranno rafforzate le misure di sicurezza venerdì. La sfida si disputa a un anno esatto dalla partita di andata che fu sospesa dopo soli 7 minuti a causa delle intemperanze dei tifosi serbi che si resero protagonisti di moltissimi atti vandalici al Marassi di Genova, con conseguente vittoria a tavolino per 3-0 degli azzurri. Non si mostra preoccupato il presidente della Figc Giancarlo Abete: «Sono stato in Serbia giovedì e venerdì scorso, abbiamo firmato un documento di collaborazione con la federazione di Belgrado. Stanno preparando al meglio questa partita»