rassegna stampa roma

Buffon in prima fila, poi Isla e Sanchez

  (Corriere dello Sport – G. D’ Ubaldo/P. Torri) – «Qualche giocatore sarà venduto, cinque- sei nuovi arrive­ranno». Così ieri, mattina, in un’in­tervista rilasciata allaGazzetta del­lo Sport,mister Tom DiBenedetto ha...

Redazione

 

(Corriere dello Sport - G. D' Ubaldo/P. Torri) - «Qualche giocatore sarà venduto, cinque- sei nuovi arrive­ranno». Così ieri, mattina, in un’in­tervista rilasciata allaGazzetta del­lo Sport,mister Tom DiBenedetto ha dato la prima indicazione sulle future operazioni di mercato, aven­do come obiettivo quello di costrui­re«una Roma in grado di lottare ogni anno per lo scudetto».

In atte­sa di sapere chi farà il mercato del­la Roma, se l’attuale dirigenza (Montali e Pradè) o un organigram­ma del tutto nuovo (Franco Baldini e Walter Sabatini), qualche indica­zione su quello che potrebbe succe­dere nel mercato d’entrata. Indi­cando in un portiere, un difensore centrale (per il probabile addio di Mexes), due esterni, un centrocam­pista e un attaccante gli obiettivi prioritari della Roma che verrà. Per quasi tutti i ruoli c’è un sogno. Ma cominciamo dalla punta, perché c’è da registrare una novità clamorosa.ATTACCANTE - Il sogno è un sogno che sembra proibito: Edinson Cavani (si tenga presente che Franco Baldini lo voleva portare giovanissimo al Real Madrid). Il solo pensare, oggi, di portarlo via da Napoli, pare pro­prio una favola. Ma ci sarebbe qual­che attrito con la proprietà del Na­poli, legato a un adeguamento con­trattuale che l’uruguaiano sta aspet­tando e finora non è mai arrivato (il giocatore guadagna un milione e duecentomila euro netti a stagione più seicentomila di premi) che po­trebbe aprire uno spiraglio al mo­mento impossibile da vedere. Ménez (o il riscattato Borriello) più sol­di potrebbe essere una base di par­tenza per una trattativa comunque oggi come oggi molto difficile da immaginare.PORTIERE - Qui il sogno è più a por­tata di mano e portafoglio. Il nome è già noto. Ed è un nome che di più non si può. Qualche passo è stato fatto. Il nome è quello di Buffon e ci sarebbe stato già un contatto in cui si è preso atto che il numero unodella Nazionale non ha certo chiuso la porta, conseguenza di un feeling con la Juventus che non sarebbe più quello di una volta. Il prossimo pas­so dovrebbe essere quello che Buf­fon chieda alla Juventus di lasciar­lo andare via, di mezzo ci sarebbe anche una promessa che la società bianconera fece ai tempi della re­trocessione in serie B, quando cioè l’estremo difensore accettò di scen­dere dopo la tempesta Calciopoli. Non è un’operazione facile, ma nep­pure impossibile. E che a Trigoria potrebbero essere disposti a mette­re in piedi anche con uno scambio di giocatori. Non dovesse andare a buon fine, l’alternativa potrebbe es­sere Marchetti del Cagliari che ha una clausola per liberarsi di poco superiore ai cinque milioni di euro.ESTERNI - E’ Sanchez il sogno in que­sto ruolo. Il cileno con l’Udinese sta disputando una stagione che, setti­mana dopo settimana, ha fatto lievi­tare il prezzo del suo cartellino, ora si parla di una cifra intorno ai qua­ranta milioni di euro. Per molti è una quotazione ormai non più soste­nibile da un club italiano. Decisa­mente più abbordabili, al contrario, sono gli altri nomi filtrati come pos­sibili obiettivi della nuova società giallorossa. Sono diversi i nomi che potrebbero interessare. Come quel­li di Sagna e Clichy dell’Arsenal, una società che potrebbe essere in­teressata a Ménez e quindi ci sareb­be la possibilità di mettere in piedi uno scambio. Un altro nome che si­curamente piace, sin dallo scorso anno, è quello di Isla, sempre del­l’Udinese, un elemento che in più ha la possibilità di giocare sia bas­so che alto e corrisponde all’identi­kit che vuole la nuova proprietà. In casa Udinese piace anche un cen­trocampista interno: parliamo di In­ler, molto apprezzato anche dal Napoli. In ballo ci sono i nomi pure del tedesco Podolski che a fine stagione lascerà il Colonia e del viola Santana in sca­denza di contratto a fine stagione con la Fiorentina.