Borriello resta, Brighi in bilico

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) E’ una corsa contro il tempo anche per le cessioni, per far quadra­re i conti. Walter Sabatini a Milano non sa più a che santo votarsi.

Dopo aver incontrato inevitabili difficoltà per la cessione di Borriello ( l’attac­cante è stato messo a sorpresa sul mercato il 19 agosto), il direttore sportivo per non sforare con il monte ingaggi deve cercare di piazzare al­cuni giocatori in esubero. I maggior indiziati per una cessione last minute sono Simplicio, Okaka e Brighi. Mar­co Borriello, che non è disposto ad ac­cettare un trasferimento in prestito, non ha trovato l’accordo con il Paris Saint Germain e non ha preso in considerazione gli inte­ressamenti di Fiorenti­na, Marsiglia e Galatasa­ray. L’attaccante si sta curando dal torcicollo, è stato colto di sorpresa dalla decisione della so­cietà giallorossa, dopo aver svolto tutto il pre­campionato con il massi­mo impegno. Ormai, al novantanove per cento, salvo sorprese delle ulti­me ore di mercato, sarà uno dei quattro attaccan­ti a disposizione di Luis Enrique per la nuova stagione, nella quale gli impegni della Roma saranno ristretti al campionato e alla Coppa Italia, dopo la clamorosa eliminazione dall’Europa League. Con l’arrivo di Osvaldo e Bojan cresce la concorren­za, non solo per Borriello, ma anche per Totti, ma l’ex milanista è disposto a giocarsi il posto con professionalità come ha fatto nella scorsa stagione, anche quando Montella non riusciva a trovargli un posto in squadra e per tre mesi è finito in panchina.

BLOCCO -La mancata partenza di Bor­riello ha impedito alla Roma di assi­curarsi un attaccante esterno, che sa­rebbenecessario in questo affolla­mento di centrali. Ieri Sabatini ha fat­to un sondaggio con il Parma per il giovane Borini, ventuno anni, rientrato nella società di origine dopo una positiva esperienza in Inghilter­ra. Il direttore sportivo giallorosso lo seguiva da tempo, erano state chieste informazioni a Marco De Marchi, procuratore del ragazzo, di­fensore della Roma all’inizio degli anni Novanta, con Ottavio Bianchiallenatore.

GLI ALTRI -Curiosa la storia di Fabio Simplicio e Stefano Okaka. Esclusi dal ritiro precampionato a Brunico, erano fuori rosa, in atte­sa di una sistemazione. Ma nella prima partita ufficiale, a Bratislava, si sono ritrovati titolari a sorpresa. Il brasiliano è stato confermato anche nella gara di ritorno al­l’Olimpico, Okaka è en­trato nel finale al posto di Totti, in quel cambio che ha fatto tanto discu­tere. Oggi si ritrovano entrambi sul mercato, con scarse possibilità di trovare una sistemazione. Per Simplicio c’è sta­to un sondaggio del Mi­lan in cerca di un sostitu­to dell’infortunato Flamini a costo ze­ro. Per Okaka ci sono state alcune of­ferte dall’estero, che l’attaccante e il suo entourage non hanno preso in considerazione, puntando ad arriva­re a parametro zero a giugno. Sul mercato è finito anche Matteo Brighi, da diversi anni prezioso ri­cambio di centrocampo. Con Luis En­rique non ha trovato molto spazio sin dai primi giorni di ritiro. Ieri è stato offerto all’Espanyol, ma la trattativa non è decollata. In Italia ci sono stati gli interessamenti di Cesena e Caglia­ri. Mancano poche ore per trovargli una sistemazione.