rassegna stampa roma

Borriello, quando il gol si fa attendere

(Messaggero – S.Carina) Si riparte da Borriello. Complice l’assenza di Totti (il capitano in Coppa Italia è squalificato ancora per tre turni) toccherà nuovamente all’ex milanista guidare l’attacco giallorosso. Se con Vucinic o...

Redazione

(Messaggero - S.Carina) Si riparte da Borriello. Complice l’assenza di Totti (il capitano in Coppa Italia è squalificato ancora per tre turni) toccherà nuovamente all’ex milanista guidare l’attacco giallorosso. Se con Vucinic o Menez, oppure con entrambi al suo fianco, sarà probabilmente l’allenamento di oggi a chiarirlo.

Ieri il montenegrino non si è allenato ma da quanto trapela da Trigoria non ci sono problemi: in mattinata tornerà nuovamente a disposizione del tecnico. Borriello ritrova la Juventus, lo stesso club che nell’estate scorsa aveva fatto l’impossibile per portarlo a Torino. Quando tutti gli operatori di mercato davano l’affare concluso sulla base del prestito oneroso, fu proprio l’attaccante a rifiutare le avances bianconere e optare per la Roma. Un feeling mai nato, quindi, anche da avversario. Se il centravanti ha nell’Udinese la sua ‘vittima’ preferita (10 gol in altrettante partite), nelle nove gare disputate in campionato contro la Vecchia Signora (in Coppa Italia invece è al debutto) non è mai riuscito a segnarle. L’ultima volta, il 14 novembre scorso, ha avuto a disposizione solo 21 minuti. Ranieri, infatti, gli preferì in avvio il trio Menez-Totti-Vucinic. Un’esclusione che fece discutere. Marco ci rimase male, fece poco per nasconderlo ma si rifece una settimana dopo segnando il gol del 2-0 guarda caso proprio all’Udinese. Un tabù, quello contro la Juventus, che vuole sfatare quanto prima. In questa stagione gli è già riuscito un’impresa simile contro il Milan: anche contro i rossoneri, eccezion fatta per un paio di tornei estivi, non era mai riuscito a segnare un gol. Il 19 dicembre è riuscito a spezzare l’incantesimo, addirittura a San Siro. Ci riproverà domani sera a Torino, guidando una Roma che dopo aver eliminato la Lazio, vuole superare anche i bianconeri e approdare in semifinale. Ranieri, che nonostante le dichiarazioni di facciata pagherebbe di tasca propria pur di tornare nella capitale con la qualificazione, ha nella vittoria della passata stagione, l’unico successo in trasferta da quando allena contro i bianconeri. Nelle altre 10 gare, solo due pareggi e otto sconfitte. Contro Del Neri il ruolino va un po’ meglio: 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Per non avere rimpianti, il tecnico di San Saba schiererà la Roma migliore. L’unico dubbio, di non poco conto, è se partire con Borriello insieme a Menez e Vucinic, oppure lasciare il francese in panchina, pronto a subentrare - come già accaduto nelle ultime due gare contro Lazio e Cagliari - per dare ‘lo strappo’ decisivo alla partita. Da questa scelta dipenderà soprattutto l’assetto del centrocampo dove De Rossi partirà nuovamente dal primo minuto. Pochi dubbi per il reparto difensivo: Castellini ha la febbre. Da escludere quindi un possibile turno di riposo per Riise. Rispetto alla gara di sabato rientra dal primo minuto Burdisso (squalificato contro i sardi): a lasciargli il posto sarà Juan. In porta sarà confermato Julio Sergio. Mercato: continua il pressing di Genoa e Fiorentina per Brighi. Antunes potrebbe finire al Livorno insieme a D’Alessandro, richiesto però anche dal Torino. Oggi il ds Pradè è a Milano: nonostante le smentite dei diretti interessati, si continua a lavorare per uno scambio Doni-Eduardo.