(Corriere dello Sport - G. D' Ubaldo) - E' serio, taciturno, il primo anno di Roma gli ha insegnato ad essere diffidente. Marco Borriello è in stand by.
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Borriello: “Mai pensato di andare via da Roma”
(Corriere dello Sport – G. D’ Ubaldo) – E’ serio, taciturno, il primo anno di Roma gli ha insegnato ad essere diffidente. Marco Borriello è in stand by.
Con Luis Enrique si è ritagliato finora uno spazio da titolare, anche se si sacrifica a giocare largo, lui che è sempre stato un centravanti. Per altri quindici giorni il suo nome continuerà a rimbalzare in vari intrecci di mercato. Ma a un tifoso ieri ha dato assicurazioni, quando, facendogli firmare un autografo, gli ha detto: «Marco, non te ne andare» . L'attaccante napoletano è sembrato sincero: «Non ci ho mai pensato. Anche se mi hanno dato a sei squadre diverse, io voglio restare alla Roma» .
Le ultime, in ordine di tempo, sono Milan e Fiorentina. Ma lo scambio con Cassano non è mai stato in piedi, anche se involontariamente è stato proprio Borriello a dar vita a uno scherzo nello spogliatoio, riferendo del gossip che circola a Milano circa un improbabile ritorno del barese nella Capitale. Al Milan farebbe anche comodo, ma non può pagare i soldi che vale Borriello. La Fiorentina invece non può permettersi un ingaggio che, compresi i premi, arriva a quasi quattro milioni. L'interesse del Paris Saint Germain è un po' scemato, anche se Leonardo è un suo grande estimatore. Potrebbe essere l'Inter a farsi avanti nelle ultime ore di mercato, se dopo Eto'o dovesse partire anche Milito. Milano è sempre Milano. dove Marco ha casa. In centro, arredata con gusto.
SCOMMESSA - Borriello riparte dalla dote che si è costruito lo scorso anno. Diciassette gol, sette rigori procurati, un bottino da attaccante di razza, nonostante fosse finito in panchina negli ultimi mesi, con Montella allenatore. In questo precampionato ha fatto la sua parte. I gol nelle prime amichevoli, un grande impegno per convincere Luis Enrique. Ma in quel ruolo, partendo da destra, sembra molto sacrificato. Lo ha fatto con grande umiltà, accettando un modo di fare l'attaccante che non può sentire suo. La Roma è stata una scommessa che è ancora convinto di poter vincere. Aveva detto no alla Juventus per accettare la corte dei giallorossi. Con un suo gol poco prima di Natale la Roma di Ranieri sconfisse i futuri campioni d'Italia rossoneri e sembrava destinata a lanciare la sfida per lo scudetto. Ma poi la stagione prese un'altra piega. Via Ranieri, Borriello è finito in panchina, ma non ha mai creato un problema a Montella, impegnato a salvare il salvabile.
IMPEGNO - Dal punto di vista fisico sta bene, si è preparato per essere protagonista nella nuova stagione. Ha le potenzialità per riprendersi il posto in azzurro, in vista dell'Europeo. Ha una grande voglia di conquistare definitivamente il pubblico giallorosso, che comunque lo ha accolto bene sin dal primo giorno. Da un mese si è messo a studiare lo spagnolo di Luis Enrique, dopo aver trascorso le vacanze con la sua nuova fiamma a Ibiza.
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