(repubblica.it - M.Pinci) La Roma incerottata prepara il viaggio di venerdì a Valencia, prova generale del play off di Europa League in calendario per il 18 agosto, e si gode gli echi lontani della stellina Lamela, protagonista con l'argentina al mondiale under 20 con due reti.
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Borriello, per fare cassa. Quindi Nilmar e Guarin
(repubblica.it – M.Pinci) La Roma incerottata prepara il viaggio di venerdì a Valencia, prova generale del play off di Europa League in calendario per il 18 agosto, e si gode gli echi lontani della stellina Lamela, protagonista con...
Ma a Trigoria, sui campi nuovamente ridotti in condizioni pessime nonostante l'esperienza degli ultimi anni, l'attesa è soprattutto rivolta al mercato. Una scossa, chissà, potrebbe arrivare dopo Ferragosto da Milano.
L'INTER PENSA A BORRIELLO - Già, perché se negli uffici dell'Inter in queste ore non si parla che dell'offerta dell'Anzhi, nel giro di qualche giorno all'elenco dei partenti di corso Vittorio Emanuele è attesa un'altra proposta di quelle a cui è difficile dire no: da Istanbul, sponda Galatasaray, per portare in Turchia Diego Milito. Così fosse, Gasperini avrebbe già pronta l'alternativa: Marco Borriello. Qualche contatto informale con l'agente c'è già stato. Costo: non meno di 12 milioni. L'Inter, una volta sfoltito dei campioni in fuga il parco attaccanti, ci proverà, anche perché i circa 3 milioni netti più premi, rappresentano un ingaggio più che sostenibile, rispetto a quelli dell'attuale parco attaccanti. Inoltre, consentirebbe al centravanti, che ha già fatto sapere di non gradire particolarmente il ruolo da attaccante esterno cucitogli addosso da Luis Enrique, di andare a Milano (città dove trascorre la maggior parte del tempo libero). Insomma, il trasferimento sarebbe tutt'altro che traumatico. Soluzione su cui però l'Inter inizierà a forzare soltanto dopo la partenza di un centravanti. Anche perché nelle ultime ore il Psg e Leonardo, che avevano mosso più di un passo con Borriello, sembrano essersi concentrati soprattutto su altri nomi, nonostante l'ipotesi francese resti viva.
INVESTIMENTI DOPO FERRAGOSTO - Sabatini aspetta, anche con una certa ansia: perché, con i soldi di Borriello in tasca (e il conseguente risparmio sull'ingaggio da 5,4 milioni lordi all'anno) la Roma avrebbe il cash per puntare a un grande nome per l'attacco - in questo caso di punte ne arriverebbero due, Nilmar resta uno dei preferiti - ma anche per il centrocampo: con Casemiro sempre più difficile da raggiungere, il primo obiettivo è Guarin del Porto. Prima di spingere per il brasiliano del Villarreal e la mezzala che serve al tecnico, entrambi extracomunitari, Sabatini deve risolvere la vera telenovela del mercato romanista, trovando una soluzione estera per Simplicio e Barusso, aggredito (anche) per questo ieri all'esterno di Trigoria. Per novità importanti dal mercato, nonostante gli sforzi di queste ore del ds - che ieri ha annullato in extremis un viaggio per Milano, dopo essere riuscito a convincere la Samp a prendere da sola il portiere Romero - bisognerà però aspettare almeno fino a dopo il weekend. Forse, persino dopo il closing del 18 (DiBenedetto è segnalato in arrivo per il 17, ma non è escluso possa anticipare di qualche ora), quando sarà possibile forzare la mano anche per nuovi investimenti.
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