rassegna stampa roma

Borriello lavora per il Brescia

(Corriere dello Sport-P.Torri) La neve e la schiena di Marco Borriel­lo. Della serie meglio non farci mancare niente. La neve l’avete vista, l’arbitro Banti ha provato a vede­re l’effetto che fa giocare su un campo che poteva essere...

Redazione

(Corriere dello Sport-P.Torri)La neve e la schiena di Marco Borriel­lo. Della serie meglio non farci mancare niente. La neve l’avete vista, l’arbitro Banti ha provato a vede­re l’effetto che fa giocare su un campo che poteva essere soltanto un rischio per la salute dei giocato­ri,

l’effetto dopo una quindicina di minuti ai gioca­tori non è piaciuto per niente, triplice fischio, arri­vederci ancora non si sa a quando. La schiena di Borriello, invece, non l’avete vista. Il nome del cen­travanti napoletano era infatti nella lista della for­mazione ufficiale decisa da Claudio Ranieri e con­segnata dal team manager Salvatore Scaglia alla quaterna arbitrale. IL DUBBIO - C’era però qualche dubbio che il giocato­re ce l’avrebbe fatta a scendere in campo. Era­no infatti riafforati pro­blemi alla schiena con cui Borriello deve fare i conti da quando era poco più che un ragazzino. Preso atto della situazio­ne, lo staff tecnico e me­dico della Roma ha deci­so comunque per un pro­vino in campo del gioca­tore. Il test però non è stato positivo perché il dolore c’era e stava au­mentando, meglio non ri­schiare. E allora dopo una decina di minuti l’at­taccante è rientrato negli spogliatoi costretto ad al­zare bandiera bianca. Ranieri a quel punto, con Adriano a Roma dopo l’operazione alla spalla e Menez in panchina so­prattutto per far numero perché non in buone con­dizioni fisiche per la tac­chettata presa da Pepe nel quarto di finale di Cop­pa Italia, ha obbligatoriamente scelto Mirko Vucinic come partner offensivo di Francesco Totti nell’ac­coppiata d’attaccanti titolare. CONDIZIONI - C’è da aggiungere che dopo un paio d’ore le condizioni di Borriello, che non era rimasto per niente bene nel dover rinunciare a giocare, ci sono state segnalate in miglioramento, frutto anche di una terapia farmacologica. Stamattina a Trigoria proseguirà le cure, aggiungendo la fisioterapia. E con questo vogliamo dire che c’è un cauto ottimismo per il recupero del centravanti per la partita di mer­coledì prossimo contro il Brescia all’Olimpico, tur­no infrasettimanale di campionato di un calcio che non ammette pause (ma non sarà il caso di doman­darsi che questi ritmi possono essere alla base dei tanti infortuni con cui le squadre si stanno confron­tando?). GLI ALTRI - Sempre in chiave Brescia, c’è da dire che Ranieri dovrebbe recuperare John Arne Riise. Il norvegese, ieri costretto a rimanere a casa, è alle prese con una brutta piede rimediata tra il secondo e il terzo dito del piede in uno scontro con Motta nel quarto di finale di Coppa Italia. Infortunio, uguale uguale, che si era procurato anche la passata stagio­ne, costringendolo a un turno di stop. Stavolta i gior­ni per recuperare sono di meno, ma c’è la concreta speranza che Riise mercoledì sia regolarmente in campo. Niente da fare, invece, per Matteo Brighi. Ieri mattina a Trigoria il centrocampista ha svolto un buon lavoro, ma la prudenza consiglia di riman­dare il suo ritorno a disposizione alla sfida di dome­nica prossima a San Siro contro l’Inter.