Borini sa da dove bisogna ripartire «Poco gioco? Il possesso palla c'è»

(Gazzetta dello Sport-F.Oddi) Numeri impietosi, giocatori pazienti: la Roma ha perso la seconda di tre gare ufficiali, due delle quali all'Olimpico, nessuna contro avversari da far tremare i polsi, ma la squadra è dalla parte del tecnico.

«È stata una partita storta - spiega Stekelenburg - i miei compagni hanno giocato molto bene. Siamo stati sfortunati, ma dobbiamo continuare a lavorare così». Era trapelata una certa delusione da parte sua, quando la squadra per cui aveva rinunciato alla Champions non era riuscita a superare neppure il preliminare di Europa League, l'ex portiere dell'Ajax ha smentito tutto. «La mia scelta di venire a Roma la considero azzeccata: mi trovo benissimo grazie anche al supporto di Luis Enrique e di campioni come Totti».

Poca lucidità In difesa del tecnico asturiano anche Aleandro Rosi, confermato a sorpresa. «Il mister mi sta dando tanta fiducia - spiega l'esterno della Garbatella - in settimana mi aveva provato, spero di aver giocato bene. Io mi trovo benissimo con lui, ci dà molti consigli. Il primo tempo era difficile correre a causa del caldo, nel secondo tempo è andata meglio, peccato per l'espulsione. È stata una partita sfortunata: abbiamo giocato bene, ci è mancata solo la lucidità sotto porta». Quella che invece aveva avuto Borini, in gol al primo pallone toccato con la nuova maglia, annullato per fuorigioco. «Che poi era di Heinze, non mio - precisa - il risultato non è il massimo, ma penso di aver fatto la mia partita. La mano di Luis Enrique si è vista dal punto di vista del possesso di palla, adesso dovremo acquisire una maggiore fluidità di gioco. Ma quella si acquisisce solo col tempo».