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Bomber Tallo «Tanti errori Però punto alla Serie A»

(La Gazzetta dello Sport – F.Oddi) – «Al Chievo volevano farmi fare la spola tra Primavera e Serie A, io volevo andare via, magari a farmi le ossa in serie B. Ho sbagliato, ho fatto un po’ di casini e ho perso quasi due anni».

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - F.Oddi) - «Al Chievo volevano farmi fare la spola tra Primavera e Serie A, io volevo andare via, magari a farmi le ossa in serie B. Ho sbagliato, ho fatto un po' di casini e ho perso quasi due anni».

A vederlo da vicino, Junior Tallo, tutto sembra meno che un 19enne: altezza, muscoli e potenza sono quelli di un adulto, il gol tardava ad arrivare. Quattro partite a secco, poi mercoledì, a Pescara, con la collaborazione dei prestiti della prima squadra — Nego decisivo in difesa, Viviani e Verre a costruire gioco, Caprari un gol e 4 assist — ne ha trovati tre in un colpo solo. «I gol li aspettavo da tanto: ero arrivato per la prima squadra, non segnare neanche in Primavera era un problema. In Costa d'Avorio giocavo in Serie A a 15 anni, feci 7 presenze, il Chievo mi notò lì, ma quando arrivai stetti un anno senza giocare per problemi di tesseramento». Pretendenti Si risolse tutto in tempo per fargli eliminare la Roma Primavera, negli ottavi 2009-10: a Trigoria cominciarono a seguirlo allora. «Avevo fatto il ritiro con la prima squadra, mi seguivano Juve, Inter e Monaco, avevo chiesto di andar via, il Chievo non volle. Ho sbagliato e ho perso tempo: all'Inter alla fine ci sono andato, 6 mesi, ma non ero in forma, non è andata bene». Ora la forma sta tornando, ma non c'è più tanta fretta: quando Sabatini lo aveva portato a Trigoria con l'idea di lanciarlo presto in prima squadra, Okaka era fuori rosa, Osvaldo all'Espanyol, e Borini al Parma.