(Leggo - F.Balzani) - Maxi-cuffie alle orecchie, testa bassa e poca voglia di allenarsi o firmare autografi: Mirko Vucinic in Val di Susa è come l’estate, c’è ma non si vede.
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Bomber con la valigia
(Leggo – F.Balzani) – Maxi-cuffie alle orecchie, testa bassa e poca voglia di allenarsi o firmare autografi: Mirko Vucinic in Val di Susa è come l’estate, c’è ma non si vede.
L’attaccante montenegrino è isolato dal gruppo, non sorride e ieri non è neanche sceso sul campo d’allenamento (ufficialmente per uno stiramento). Anche i tifosi lo hanno scaricato. Lo strappo definitivo è avvenuto martedì quando Vucinic ha disertato volontariamente l’incontro con i tifosi che era programmato insieme a Greco e a Viviani. Al suo posto si è presentato Luis Enrique. Il tecnico asturiano ha perso le speranze di recuperare il giocatore (come invece è avvenuto con Borriello e Pizarro) e avrebbe dato il via libera alla cessione. Il procuratore di Vucinic, Alessandro Lucci, ha sentito prima la Juventus, poi l’Inter infine il Tottenham. Proprio la società inglese sarebbe l’unica in grado di venire incontro alle richieste della Roma che non vuole cedere il giocatore per meno di 20 milioni. Da Londra è pronta un’offerta da 17 milioni alla Roma (e 3 a stagione al giocatore) che a questo punto Sabatini potrebbe anche accettare. Vucinic in realtà preferirebbe restare in Italia, ma sia Juve che Inter si sono defilate. La Roma a questo punto attende solo l’arrivo di Bojan (previsto per oggi) per dire addio al montenegrino triste.
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