(Corriere dello Sport – R.Maida) - Bojan Krkic Perez è già forte nelle vibrazioni che trasmette. Quando il pallone arriva nella sua zona, non sai mai cosa può succedere.
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Bojan: “Che pacchia con Totti”
(Corriere dello Sport – R.Maida) – Bojan Krkic Perez è già forte nelle vibrazioni che trasmette. Quando il pallone arriva nella sua zona, non sai mai cosa può succedere.
Questa perdita di orientamento è una calamita che costringe a osservare il resto. Perché il suo calcio, in quel momento, non è ancora cominciato. UN'ORA -Gli è bastata un'ora per farsi amare dai tifosi della Roma. Con il numero 14,« gli stessi dei miei idoli Cruyff e Henry al Barcellona ».Due gli strappi di imprevedibilità. Il primo: due giocatori del Vasas saltati con una sterzata, una corsa veloce per superarne un altro, un cross sbagliato per stanchezza. Il secondo: movimento largo sulla fascia sinistra, accettazione del passaggio di Josè Angel, rientrosul piede destro, tiro violento che fa sbandare il pallone, traversa ostile. Un ingresso fragoroso nella galassia romanista. REAZIONE -E lui come l'ha vissuto, il debutto a Budapest? Bojan è un ragazzo che ha occhi e viso da ventenne e una semplicità eccezionale nel suo mondo. Ma ha anche già il carattere e l'esperienza per sapere come va il mondo.« Un giovane vecchio»dicono a Trigoria.Per vincere due volte la Champions League, anche se con un ruolo secondario, devi essere così. Sicuro. E allora, sull'aereo che ha riportato la squadra a Roma subito dopo la partita con il Vasas, sembra sorpreso di tanta sorpresa. In attesa del decollo giocherella con il telefonino, quello su cui ha installato lo sfondo della Curva Sud, e sorride gentile. « Sono contento della mia prima volta- dice -peccato che non sia riuscito a segnare, ma per ora va bene così ». Forse ha tenuto da parte i gol per le occasioni più importanti:«I gol sono sempre importanti in qualunque occasione. Ma in questo momento conta solo la crescita della squadra. E la squadra sta crescendo ». I duetti con Totti promettono spettacolo e piacere fisico per i tifosi:«Con Totti è facile giocare. E' un grande ». AMBIENTAMENTO - E' rimasto colpito da Totti ( ricambiato) ma sta legando pian piano con tutti i compagni. Negli ultimi giorni spesso si è confrontato con Pizarro, che parla la sua stessa lingua e gli ha dato dei consigli. Pare sia goloso di pizza: l’hanno avvistato a due passi da piazza Navona, da Baffetto. Per il momento dorme ancora a Trigoria in camera conl'altro spagnolo, il compagno di Under 21 Josè Angel: i due sono inseparabili, hanno anche noleggiato una macchina insieme per cercare casa e scoprire la città. Presto andranno a vivere (ognuno per sé) all'Eur o al Torrino, dove abitano tanti giocatori della Roma. Nell'attesa Bojan si trasferisce in albergo se arrivano in visita i genitori: il papà serbo, che si chiama Bojan come lui, è stato attaccante della Stella Rossa e ha lavorato nel Barcellona fino a giugno come talent scout, mentre la madre Maria Luisa Perez (da cui il doppio cognome) è catalana. Bojan junior è nato in Spagna e parla poco il serbo; se la cava meglio con il catalano. Ha una fidanzata spagnola, che frequenta da quattro anni: classe ' 89, si chiama Cristina. Ma la particolarità è il cognome di lei, Carbonero. E' la sorella minore di Sara, la giornalista fidanzata con Iker Casillas. FUTURO -E a proposito di amore, il tifoso pessimista pensa già alla sofferenza del giorno in cui Bojan tornerà al Barcellona:«Non conosco ancora bene i tifosi della Roma. Ma non si sa mai cosa può succedere nel calcio. Vedremo più avanti ». Il contratto parla chiaro: il Barça può riscattarlo tra un anno, pagando 5 milioni sopra i 12 che incasserà dalla Roma, edeveriscattarlo nel 2013, qualora non l’abbia fatto prima. versando 1 milione. A quel punto ce ne vorrebbero altri 28 per trattenerlo. Ma ha ragione Bojan: non ha senso pensarci adesso.
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