(Il Romanista - C.Zucchelli) Lui a Valencia rischia di non esserci. Perché il problema alla caviglia è di poco conto ma Luis Enrique potrebbe decidere di tenerlo a Roma per non correre rischi. Perché l’amichevole in Spagna è importante ma la partita di Bratislava lo è ancora di più.
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Bojan: «Stiamo arrivando»
(Il Romanista – C.Zucchelli) Lui a Valencia rischia di non esserci. Perché il problema alla caviglia è di poco conto ma Luis Enrique potrebbe decidere di tenerlo a Roma per non correre rischi. Perché l’amichevole in Spagna è importante...
È il primo impegno della stagione e Bojan Krkic non vuole in alcun modo mancare. È lui, nello stesso video che riporta le parole di Luis Enrique, a spiegarlo: «Adesso siamo nella fase della preparazionee stiamo lavorando. Tra poco però sarà l’ora della verità». L’ora della verità. In quattro parole Bojan sintetizza il pensiero che accompagna questi giorni di Ferragosto a Trigoria. A distanza di quasi un mese dall’inizio della preparazione, la Roma sta per cominciare la sua avventura ufficiale. E l’ex attaccante del Barcellona è consapevole di quali e quanti aspettative ci siano su di lui. Nella prima uscita con la maglia giallorossa - nera per l’occasione - a Budapest contro il Vasas ha fatto vedere alcuni lampi di classe. Giusto per dimostrare che la stoffa del campione c’è eccome. E i tifosi già stravedono per lui. Fuori Trigoria è uno dei più cercati, ore e ore sotto al sole per un autografo o una foto. Lui, gentile e sorridente con tutti, non si sottrae. Anzi. Ride spesso quando i tifosi gli parlano in un misto di italiano e spagnolo per cercare di farsi capire meglio. Il feeling già c’è, come si capisce poi anche da queste altre dichiarazioni: «A Valencia, dove ho giocato tante volte, ci sono giocatori che conosco bene. È un club con tanti appassionati, così come la Roma». Gliel’avevano spiegato, tanto che si era scaricato i video dell’ultimo derby sul telefonino per farsi un’idea. E quando a Riscone gli era stato chiesto qualcosa su questo aveva risposto sorridendo, quasi imbarazzato. E aveva ammesso: «Spero di vivere presto anche io qualcosa del genere». Bojan ci metterebbe la firma, i romanisti pure. Prima del derby però, in programma il 16 ottobre, la nuova Roma di Luis Enrique è chiamata a dare altre risposte. In Europa tra una settimana, in Italia dal 28 agosto. Giorno in cui lui compirà 21 anni e in cui è previsto il debutto in campionato a Bologna. Manca poco, ormai «l’ora della verità» è arrivata. E lui ha tutta l’intenzione di far vedere «che siamo una buona squadra» pronta a stupire e a convincere anche gli scettici. In Spagna dicono che Bojan potrebbe essere uno degli elementi chiave nel campionato della Roma. E dicono anche che«la sua intesa con Totti è ottima è deciderà gran parte delle sorti della squadra». Facile immaginarlo, vista la tecnica di cui entrambi dispongono. E viste anche - e soprattutto- le parole che Krkic riserva al Capitano: «È proprio grande. Giocare con lui è semplice e divertente». Con queste premesse, l’ora della verità sembra fare meno paura.
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