(Leggo-F.Balzani) «Non è stata una buona partita, ma possiamo ancora disturbare le pretendenti allo scudetto». Il ritorno a casa per Zeman ha portato tre punti, tanti applausi (dei suoi ex-tifosi) e parecchi interrogativi per una Roma bruttina e sprecona che ha concluso la gara con il solo Totti in attacco (anomalo per le squadre del boemo) e zero gol incassati per la 2?volta di fila (mai accaduto in questa stagione). «In difesa soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita - ha continuato Zeman - anche se gli avversari non sono stati mai pericolosi. Nella ripresa siamo stati troppo passivi e abbiamo giocato spesso in orizzontale sbagliando anche qualche gol di troppo. Sono comunque ancora convinto che possiamo disturbare tutti, il campionato è ancora lungo. Non sono disposto a rubare punti in giro per l’Italia, vogliamo vincere giocando un bel calcio, ma finora meritavamo di perdere solo con la Juventus». Poi una carezza ai tifosi del Pescara che forse nasconde una stoccatina a quelli giallorossi: «Sono contento di non aver inferito. Qui mi vogliono bene e non sono così cattivi da voler farmi cacciare dalla Roma». Sull’Adriatico però sperano a fine stagione in un ritorno del boemo ringraziato a inizio partita dal presidente Sebastiani e da un lungo applauso di tutto lo stadio. Un grazie Zeman lo deve anche a Destro impiegato nel- l’indesiderato ruolo di esterno destro (anche se l’attaccante si è spesso alternato con Osvaldo e Totti) e autore del gol partita.
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“Bene solo dietro”
(Leggo-F.Balzani) «Non è stata una buona partita, ma possiamo ancora disturbare le pretendenti allo scudetto». Il ritorno a casa per Zeman ha portato tre punti,
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