Basta essere migliori per un giorno

(Leggo - F.Maccheroni) - Rudi Garcia è sempre interessante. Non nega che nello sport ci sono delle graduatorie e che il migliore merita di essere favorito. Così, nella prima partita della stagione che pone la Roma di fronte a una squadra che sulla carta le è superiore (il Napoli), gioca il jolly: spera di essere superiore «per una partita ».

Questo gli basta per credere nell’ottavo successo. È facile prepararsi belle frasi e sembrare credibile quando si viene da sette vittorie nette, con 20 gol segnati e uno soltanto subìto. Ma è difficile salire sulla montagna che ha scalato questo francese. Parla di «exploit», forse finge di chiedere «come si dice in italiano? », perché sa che l’ottavo successo sarebbe un exploit, un’impresa straordinaria, contro un avversario straordinario, costruito per puntare a scudetto e Champions. Qualcuno pensa che alla Roma basterebbe un pareggio, basterebbe limitare i danni. Ma la Roma quest’anno non ha mai pensato a limitare i danni, ne ha fatti agli avversari giocando per giocare. Come volevano Luis Enrique e Zeman, ma con la testa di Rudi Garcia.