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Barusso, duro intervento della Roma. Trigoria caos, i campi sono da rifare

(Corriere della Sera – G. Piacentini) – È una presa di posizione decisa, quella della Roma nei confronti degli pseudo tifosi che due giorni fa avevano insultato Stefano Okaka e Ahmed Barusso all’uscita dai cancelli di Trigoria.

Redazione

(Corriere della Sera - G. Piacentini) - È una presa di posizione decisa, quella della Roma nei confronti degli pseudo tifosi che due giorni fa avevano insultato Stefano Okaka e Ahmed Barusso all'uscita dai cancelli di Trigoria.

La «colpa», del secondo più che del primo, è di non accettare un trasferimento all'estero bloccando il mercato della Roma, che non può tesserare extracomunitari se prima non vende all'estero quelli che ha. Nonostante le stesse persone che lunedì avevano offeso il ghanese – il suo agente ha ribadito che «non andrà via per fare un favore a Sabatini» - ieri siano andate a chiedere scusa, la società ha deciso di rispondere con un comunicato in cui «si rammarica per gli incresciosi episodi» di cui sono rimasti vittime i giocatori e ricorda che «il perseguimento delle proprie strategie di mercato prescinde dalle decisioni di alcuni suoi tesserati», augurandosi che «il rapporto con la tifoseria continui ad essere impostato nel pieno e reciproco rispetto dei ruoli».

Per soddisfare le richieste dei tifosi, la società sta studiando il modo di realizzare una «zona mista» dove i calciatori potranno fermarsi a firmare autografi e fare foto. Ieri mattina le ruspe hanno smantellato il campo B, che sarà completamente rifatto. La richiesta arriva da Luis Enrique e la coincidenza con l'infortunio (una leggera distorsione) occorso a Bojan due giorni fa è quantomeno sospetta, anche se dalla società assicurano che era in programma da prima. Il primo a lamentarsi dei campi è stato Spalletti poi, dopo che Ranieri li paragonò alla pineta di Castelfusano, la società intervenne per rifarli. Il problema, stavolta, sarebbe il dislivello tra la parte «nuova» voluta da Ranieri (che fece allargare il campo e togliere la parte sabbiosa alle spalle di una porta) e quella vecchia. Luis Enrique ha chiesto anche che l'erba sia tagliata ad 1,8 centimetri (il minimo consentito in serie A) e probabilmente la Roma chiederà al Coni di fare lo stesso con il terreno dell'Olimpico, anche se in quel caso bisognerà scontrarsi con le esigenze della Lazio. Nei prossimi giorni, poi, sarà rifatto anche il campo in sintetico della Primavera: sarà sostituito con uno di ultima generazione (erba naturale e artificiale) per ricreare le condizioni che la Roma troverà a Cesena, Novara e Siena che si sono convertite al sintetico.

Dall'Argentina danno per imminente il trasferimento di Osvaldo (ha il passaporto italiano) dall'Espanyol mentre da Londra rimbalzano voci di un interessamento dei giallorossi per Clint Dempsey, attaccante americano (extracomunitario) del Fulham. Una curiosità dagli Stati Uniti: il New York Times ha indicato la Roma come una delle possibili rivelazioni della prossima stagione. L'effetto DiBenedetto è già cominciato