rassegna stampa roma

Baldini vede Pallotta, Sabatini domani a Trigoria

(Corriere dello Sport – P. Torri) – Franco Baldini ha incon­trato James Pallotta, Walter Sabati­ni oggi non sarà a Trigoria. Sono le due notizie del giorno a proposito di società e dintorni.

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(Corriere dello Sport - P. Torri) - Franco Baldini ha incon­trato James Pallotta, Walter Sabati­ni oggi non sarà a Trigoria. Sono le due notizie del giorno a proposito di società e dintorni.

Partiamo dal fu­turo direttore generale della Roma. Che, a Londra, ha avuto un piacevo­le faccia a faccia con mister Pallot­ta, arrivato nella ca­pitale inglese nella notte di domenica scorsa. Come è com­prensibile, c’è assolu­to riserbo su cosa sia­no detti i due, però si può dire con ragione­vole certezza che Bal­dini e Pallotta si sono piaciuti e pure parecchio, che ci so­no stati molti punti di contatto su come programmare il futuro della Roma e che c’è l’intenzione di non fare il passo più lungo della gamba, ma di progredire passo dopo passo nel quadro di una programmazione triennale. Se poi i risultati verranno prima, tanto di guadagnato. Insie­me a Pallotta, all’incontro c’erano due suoi manager, Robert Livin­gstone Mortimer e William Sean Barror. Entrambi, molto probabil­mente, nel prossimo futuro lavore­ranno nella Roma.

 

SABATINI - E veniamo a Walter Sabatini, il nuovo direttore spor­tivo del club gialloros­so anche se la cosa non si può ufficializ­zare, come ha tenuto a sottolineare lui stesso appena sbarcato a Fiumicino dall’Argen­tina, definendosi un «libero pensa­tore » , definizione che ci piace mol­tissimo se non altro perché è un bel modo per salvarsi in angolo. A noi ha detto che oggi non sarà a Trigo­ria, avendo rimandato a domani il suo ingresso nel mondo Roma, ulti­mo giorno di allenamenti dei giallo­rossi. Le perplessità del ds possono essere capite, perché non va dimen­ticato che la società giallorossa un direttore sportivo ce l’ha ed è Da­niele Pradè. C’è bisogno di fare chiarezza e magari sarebbe anche opportuno dire qualcosa di più pre­ciso a Pradè che, dopo la cena con Sabatini, non aveva avuto più alcun segnale. Quello che si può dire è che dal primo luglio, contratto alla mano, Sabatini sarà il nuovo ds, ma è evidente che in questi giorni qual­cuno dovrà parlare con Pradè, ma­gari prospettandogli un ruolo diver­so che, se non dovesse venire accet­tato ( come è possibile), potrebbe portare all’addio, ovviamente con relativa transazione visto che Pradè ha due anni di contratto. Così come ce li ha Bruno Conti. Che è l’attua­le responsabile del settore giovani­le, ma non è detto che la nuova pro­prietà per lui non abbia idee diver­se.