(Corriere della Sera - G. Piacentini) - Un portiere, tre difensori, un centrocampista e due attaccanti esterni. Se non è una rivoluzione poco ci manca. Il fallimento che si è consumato a Catania ha certificato che la Roma è una squadra da rinnovare profondamente.
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Baldini e Sabatini accelerano i tempi
(Corriere della Sera – G. Piacentini) – Un portiere, tre difensori, un centrocampista e due attaccanti esterni. Se non è una rivoluzione poco ci manca. Il fallimento che si è consumato a Catania ha certificato che la Roma è una...
Una rifondazione che prescinde addirittura dal nome del prossimo tecnico – radio mercato segnala in ribasso le quotazioni di Montella – e che sarà gestita da Franco Baldini e Walter Sabatini (del nuovo team dovrebbe far parte anche Pasquale Sensibile, attuale d. s. del Novara), che avranno a disposizione una quarantina di milioni di euro da investire sul mercato. ai quali vanno aggiunti i soldi ricavati dalle cessioni. Le più probabili sono quelle di Ménez, Vucinic, Doni, Julio Sergio e Cicinho, ma in realtà a parte Totti non c’è nessuno considerato incedibile. Per Simplicio c’è un interessamento del Corinthians -ieri il suo agente Gilmar Rinaldi (lo stesso di Adriano) ha dichiarato che il brasiliano vuole restare -mentre in Brasile sono convinti che Juan, che al termine della gara col Catania ha detto che il suo futuro è a Roma, sarà un giocatore del Flamengo. Entrambi, davanti ad un’offerta vantaggiosa, potrebbero partire. Bisogna poi chiarire la situazione di De Rossi.Il suo rinnovo è una priorità, ma se non dovesse esserci accordo per il prolungamento anche lui, che ha il contratto in scadenza nel 2012, finirebbe sul mercato. Se dovesse restare si punterebbe su un centrocampista da affiancargli, in pole ci sono il brasiliano Sandro del Tottenham e Asamoah dell'Udinese, che in caso di partenza di De Rossi potrebbero arrivare entrambi. La stagione disgraziata di Julio Sergio e Doni ha evidenziato come quella del portiere sia una necessità. Il nome di Buffon, nonostante le smentite di rito, è quello più caldo: il portiere della Nazionale vuole andare via da Torino e piace a DiBenedetto e Baldini, che vogliono presentarsi con un campione in grado di accendere la piazza. Appena i tempi saranno maturi, ci sarà un’accelerata nella trattativa con la Juventus, che non ha una gran voglia di trattenerlo. Un altro obiettivo è Pastore, ma bisognerà convincere Zamparini, che pure è più possibilista rispetto a qualche tempo fa. Difficile che arrivi insieme ad Abel Hernandez, altro pallino di Sabatini. Per la difesa si fanno i nomi di Isla, Kjaer, Toloi e Ansaldi, tutti giovani ma già esperti, Bovo e Balzaretti sarebbero soluzioni alternative.
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