Azionisti convinti «Voltata pagina cresciamo insieme»

(Gazzetta dello Sport - A.Catapano) Meno folcloristica, poco calcistica, molto finanziaria. Un segno di maturità? «In effetti nessuno ci ha chiesto chi compreremo e quando vinceremo lo scudetto» , sorride alla fine l’avvocato Roberto Cappelli, presidente ad interim della Roma almeno fino ad ottobre

, quando verrà convocato il prossimo appuntamento per approvare il bilancio e, chissà, celebrare finalmente l’investitura di DiBenedetto. L’assemblea dei soci giallorossi andata in scena ieri a Trigoria ha approvato quasi all’unanimità la cooptazione nel cda di cinque nuovi consiglieri (Fiorentino, Mingrone, Venturini, Fenucci, Baldissoni) e, come di consueto, ha lasciato la parola ai 47 piccoli azionisti presenti, ognuno con le sue opinioni, alcune molto interessanti altre più strampalate. Nessun ringraziamento alla Sensi, l’unico sguardo al passato è stato di Sergio Pizzicaria, il primo a prendere la parola, ed è stato impietoso: «La gestione precedente ha fatto disastri, bisognerebbe fare pulizia dei vecchi dirigenti» . Grande fiducia di tutti in Sabatini e Baldini, «il meglio che c’era sul mercato, Sabatini in tre giorni ha fatto più che negli ultimi 30 anni» , qualche perplessità sulle lungaggini del closing e la cogestione Usa-UniCredit («Perché tutto questo tempo? Perché tante scatole cinesi?» ) e, infine, una richiesta comune dai piccoli azionisti: «Considerateci una risorsa, possiamo dare un contributo, dateci un posto in cda» .