(Corriere dello Sport) Una figurina Panini, uno sguardo austero, un ricordo sensazionale: Alberto Ginulfi, detto il gatto del cupolone, compie oggi 70 anni. Il nostro Alberto Marchesi lo definì 40 anni fa il «primo portiere moderno».
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Auguri a Ginulfi nel ricordo di quel rigore parato a Pelè
(Corriere dello Sport) Una figurina Panini, uno sguardo austero, un ricordo sensazionale: Alberto Ginulfi, detto il gatto del cupolone, compie oggi 70 anni. Il nostro Alberto Marchesi lo definì 40 anni fa il «primo portiere moderno».
Romano di San Lorenzo, Ginulfi è stato portiere della Roma per 13 anni, tra il 1962 e il 1975: riserva di Cudicini e Pizzaballa, poi titolare, poi ancora secondo di Paolo Conti. Ma è rimasto famoso più che altro per aver parato un rigore a Pelè: nel marzo del 1972, in un’amichevole tra Roma e Santos. Ginulfi stregò il re brasiliano, campione del mondo a spese dell’Italia due anni prima in Messico. «Presi il rigore a mano aperta - ha ricordato in passato - meritandomi i suoi complimenti e la sua maglia, che conservo ancora gelosamente». Stava per raggiungerlo, a quanto pare: «Mi disse un manager di allora che Pelè mi avrebbe voluito portare al Santos». Ginulfi, ritiratosi nel 1978, si è presto allontanato dal mondo del calcio, dopo qualche anno vissuto da preparatore dei portieri.
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