rassegna stampa roma

Atalanta: ballottaggi in difesa e a centrocampo

(Il Romanista – R.Fidenzi) – L’Atalanta continua a lavorare in vista della trasferta di Roma. E lo fa avendo preso pienamente coscienza dei propri mezzi: il ruolino di marcia degli uomini di Colantuono, finora, va al di là di ogni...

Redazione

(Il Romanista - R.Fidenzi) -L’Atalanta continua a lavorare in vista della trasferta di Roma. E lo fa avendo preso pienamente coscienza dei propri mezzi: il ruolino di marcia degli uomini di Colantuono, finora, va al di là di ogni più rosea aspettativa. I nerazzurri, neo promossi in serie A, sono andati a conquistarsi un punto a Marassi nella prima uscita stagionale e poi hanno inanellato tre vittorie consecutive, di cui una in trasferta.

 Restando dunque imbattuti. La società bergamasca, senza la penalizzazione inflittagli l’estate scorsa per le vicende del Calcioscommesse, sarebbe prima in classifica a quota 10. Da sola. Una sfida tutt’altro che agevole, dunque, per la squadra di Luis Enrique. L’Atalanta ieri si è allenata al Centro Bortolotti divisa in due gruppi: il primo (composto dai titolari di domenica scorsa) ha svolto un lavoro mattutino cominciato alle 10.30, il secondo (tutti gli altri) si è ritrovato sui campi alle 15. A Roma non potranno esserci Lucchini, Pettinari, Ferreira Pinto e Carmona. Per oggi è previsto un allenamento a porte chiuse, mentre domani la squadra svolgerà l’ultima seduta, nella Capitale. Le armi migliori di cui l’Atalanta dispone sono un allenatore che a Bergamo ormai è di casa e che ha la squadra saldamente in pugno, e un parco giocatori che hanno (quasi tutti) già calcato i campi di A. Senza contare il fatto che Denis, attaccante in prestito dall’Udinese, è andato già a segno tre volte e ha dimostrato di non saper soltanto difendere il pallone per far salire la squadra. Alle sue spalle di norma agisce Maximiliano Moralez, anch’esso argentino, che sa farsi apprezzare per rapidità e grandi doti tecniche.

 Sabato sera all’Olimpico, a meno di clamorose sorprese, dovrebbero scendere in campo entrambi, il secondo alle spalle del primo. Colantuono, infatti, sembra orientato a schierare i suoi con un 4-4-1-1. A centrocampo tre giocatori sono sicuri del posto: Schelotto, Cigarini e Padoin. A contendersi l’ultima maglia, l’ex romanista Brighi e Bonaventura. Una carta, quest’ultimo, che il tecnico romano potrebbe giocarsi dal primo minuto. In difesa torna disponibile Peluso, che ha smaltito il fastidio muscolare che lo aveva costretto a saltare la partita contro il Novara. Il terzino insidierà capitan Bellini e l’idea è che possa farsi di nuovo largo nell’undici di partenza. A sinistra ci sarà Masiello, mentre al centro, davanti al portiere Consigli, giocheranno Capelli e Manfredini.