rassegna stampa roma

Aspettando Stekelenburg

(Il Messaggero – U.Trani) Ore decisive per due priorità della nuova Roma. Due acquisti da fare entro venerdì, data della partenza per Riscone: l’obiettivo è permettere a Luis Enrique di lavorare subito con un organico quasi completo.

Redazione

(Il Messaggero - U.Trani) Ore decisive per due priorità della nuova Roma. Due acquisti da fare entro venerdì, data della partenza per Riscone: l’obiettivo è permettere a Luis Enrique di lavorare subito con un organico quasi completo.

Il mercato del club giallorosso, messo sabato in cassaforte Lamela, predeve insomma almeno altri due arrivi immediati: da prendere il portiere titolare e il centrale difensivo che giocherà in tandem con Juan, aspettando il ritorno dall’Argentina di Burdisso: Stekelenburg e Kjaer sono i nomi principali nell’elenco che è sulla scrivania, in queste ore, di Walter Sabatini. Per gli altri innesti, da decidere e quindi effettuare solo quando il nuovo tecnico avrà conosciuto meglio quei giocatori che andranno in ritiro e quando saranno ceduti alcuni titolari della passata stagione, bisognerà avere pazienza. Agosto, lo sa bene il diesse giallorosso, diventerà il mese in cui sarà definito l’organico. Sempre con l’idea di piazzare il Grande Colpo: Pastore. Tra oggi e domani la Roma dovrà scegliere il nuovo portiere.

La società, soprattutto Sabatini, non ha dubbi: il preferito è l’olandese Stekelenburg, 29 anni a settembre, titolare dell’Ajax. Luis Enrique indicò l’argentino Romero, 24 anni, protagonista con la sua nazionale in Coppa America e titolare dell’Az Alkmaar: ha il passaporto italiano e si poteva prendere con 4 milioni e mezzo. Il suo manager Raiola non ha più sentito nessuno da Trigoria. Questo vuol dire poco. Ma l’argentino è terzo sul podio. La vera alternativa a Stekelenburg è Kameni, 27 anni, portiere camerunense dell’Espanyol, dove era compagno di squadra sino a poche settimane fa di Ivan de la Peña che lo ha consigliato a Luis Enrique. Kameni ha il passaporto francese e costa solo 2 milioni e mezzo. Se il direttore sportivo della Roma lo avesse voluto ingaggiare, il camerunense sarebbe già tesserato. Non essendo portiere continuo, i dubbi esistono, anche perché significherebbe scaricare ogni responsabilità della decisione sul tecnico asturiano e soprattutto sul suo vice. Non sembra la via migliore e di qui il ritardo nella scelta, anche se Luis Enrique continua a ripetere, nei colloqui avuti in questo weekend con Sabatini, di essere pronto a partire con Kameni in porta. «Ne stiamo cercando uno che approcci diversamente al pallone» ha spiegato il diesse giallorosso sabato sera.

Ma anche l’olandese sa impostare e bene con i piedi. Insomma più che la questione tecnica pesa quella economica. «Nessuno della Roma è mai venuto qui» fa sapere da Amsterdam il direttore sportivo dell’Ajax. Lì, per il club giallorosso, sta lavorando Robert Jansen, manager di Stekelenburg. Il portiere ha dato la disponibilità al trasferimento a Trigoria. Ora la Roma, però, vuole che l’olandese esca allo scoperto. L’offerta giallorossa è di 6 milioni, l’Ajax ne chiede almeno 8 e mezzo. C’è ancora troppa distanza, deve essere Stekelenburg, a meno di un anno dalla scadenza di contratto, a forzare la mano. Se non ci riuscirà nelle prossime 48 ore, è molto probabile che a Riscone andrà Kameni. Il danese Kjaer, 22 anni, in forza al Wolfsburg è la prima scelta per la difesa. Sabatini sta cercando di convincere il club tedesco a cederlo in prestito (ovviamente oneroso), anche perché il prezzo di 10 milioni, fatto in Germania, è considerato fuori budget.

L’alternativa è Ogbonna, 23 anni, centrale difensivo del Torino. Il ragazzo non vuole giocare in B, ora che è entrato nel giro azzurro. La società granata lo valuta 15 milioni, la Roma punta al prestito con diritto di riscatto e vuole approfittare della trattativa che porterebbe Guberti a lavorare con Ventura. Da non scartare, per ora, Silvestre, 27 anni a settembre, argentino del Catania che vorrebbe 9 milioni. Da scegliere anche un centrocampista, magari con meno urgenza. Sandro, 22 anni, brasiliano del Tottenham è legato a Vucinic chiesto dal club londinese, così come Marchisio e Sissoko che la Juve offre per il montenegrino. Per Fernando, 24 anni e anche lui brasiliano con passaporto portoghese, la negoziazione resta complicata. Il Porto, al momento, è sceso a 13 milioni.

Badelj, 21 anni, jolly della Dinamo Zagabria è extracomunitario come Gonzalez, 30 anni, argentino dell’Olympique Marsiglia. Piace Capel, 23 anni, mancino offensivo del Siviglia. Lo spagnolo Josè Angel sarà il fluidificante sinistro titolare. Questo pensa Luis Enrique. Due nomi sono però ancora nella lista di Sabatini: Ansaldi, 25 anni a settembre, argentino con passaporto italiano del Rubin Kazan e Balzaretti, 29 anni, azzurro del Palermo che spingere per cambiare maglia.