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As Roma: Unicredit-americani, la trattiva va avanti

(MF-DJ) – Chissa’ se a portar bene e’ stata la neve o New York City. Certo e’ che i cinque imprenditori americani con il sogno giallorosso nel cassetto sono ad un passo da un’intesa per portarsi a casa la As Roma.

Redazione

(MF-DJ) - Chissa' se a portar bene e' stata la neve o New York City. Certo e' che i cinque imprenditori americani con il sogno giallorosso nel cassetto sono ad un passo da un'intesa per portarsi a casa la As Roma.

Thomas R. Di Benedetto, Julian Movsesian, Richard D'Amore, Michael A. Ruane e Arthur J. Falcone. Tenuti segreti per mesi, per evitare quello che capito' nel 2008 con George Soros, sono questi i nomi di coloro che compongono il consorzio a stelle e strisce. Il piu' noto dei cinque soggetti coinvolti nella trattativa con Unicredit e' Thomas R. Di Benedetto, imprenditore di Boston, socio dei Red Sox, un manager espertissimo nel settore sportivo. Ô stato lui a mettere insieme i milionari interessati ad acquistare la squadra di Totti & Co. Ed e' lui che in queste ore e' ancora seduto attorno ad un tavolo con Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso di Unicredit per siglare un memorandum d'intesa che contenga le linee guida di un accordo da perfezionare nelle prossime settimane per il passaggio del club.

Il consorzio Usa, scrive oggi MF/Milano Finanza, comprende Julian Movsesian, presidente e fondatore della Capital Management Strategies nonche' presidente e a.d. della Succession Capital Alliance, compagnia attiva sul mercato Usa delle assicurazioni e punto di riferimento a livello nazionale. Nell'elenco figura anche Art Falcone a capo dell'omonimo gruppo che si occupa della ricerca, dell'acquisizione e della vendita di progetti immobiliari in diversi settori. Il nome di Michael A. Ruane, invece, e' associato alla TA Associates Realty, societa' con base a Boston che agisce nel settore immobiliare e che gestisce asset per circa 8 miliardi di dollari. Infine Richard D'Amore anche lui di Boston, general partner della North Bridge Venture Partners, una venture capital di profilo internazionale. Non e' piu' della partita Bill Powers. Tutti pronti ad investire nel club e a scommettere sul futuro della As Roma.

Le parti dopo una seconda riunione fiume, coadiuvati dai rispettivi legali, Roberto Cappelli e Mauro Baldissoni, hanno deciso di portare avanti la trattativa rinviando di un giorno il ritorno in Italia. Questo per poter giungere al Mou gia' nelle prossime ore. L'intesa generale, a cui si sta lavorando, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, ruota attorno al ruolo che avra' la banca nella nuova As Roma, a maggioranza americana, il numero dei consiglieri che Unicredit potra' esprimere. Quindi si sta trattando sui finanziamenti e anche sull'ammontare della ricapitalizzazione che dovranno fare i nuovi acquirenti. L'iter, dopo la sigla del Memorandum prevede che, secondo la procedura di gara, gli americani presentino entro il 31 gennaio la loro "binding offer". Ancora top secret e da definire le cifre e i dettagli, ma attorno a quel tavolo a questo progetto credono tutti.