(Il Romanista-D.Galli) Accelera la transizione dalla vecchia alla nuova proprietà. Oggi, Unicredit e lo studio Tonucci, advisor della cordata americana, decideranno come bruciare le tappe.
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As Roma, ecco il super-dirigente
(Il Romanista-D.Galli) Accelera la transizione dalla vecchia alla nuova proprietà. Oggi, Unicredit e lo studio Tonucci, advisor della cordata americana, decideranno come bruciare le tappe.
Lavoreranno attorno al nome di un soggetto che dovrà risolvere la questione Pradè, far firmare a Sabatini il contratto da ds, ingaggiare Luis Enrique e rinnovare i contratti più importanti.
La pressione esercitata negli ultimi tempi da DiBenedetto ha sortito gli effetti sperati. Unicredit si è resa conto che non si possono aspettare i tempi elefantiaci, ma necessari, di un iter articolato. Perché infatti il procedimento di vendita termini, bisogna compiere ancora diversi passi. Gli americani devono ricevere le bozze del contratto definitivo, analizzarle e spedire le eventuali correzioni. Ordinaria amministrazione, specie quando si realizza un affare così importante. Ma qui si parla di fine mese per il vendor loan, il prestito di 10 milioni di Roma 2000 alla Roma, e degli inizi di luglio per il lieto fine. La Roma non può certo aspettare. Ci sono troppi nodi da sciogliere, e pure in fretta. DiBenedetto, che peraltro tornerà a Roma al massimo tra una decina di giorni, ha ottenuto di poter concordare con la banca la nomina di un super-dirigente "ad interim". Una figura interna o esterna al Cda della Roma che possa dirimere una serie di questioni urgenti, per poi esaurire le proprie funzioni.
La prima è sicuramente il contratto di Sabatini. A Trigoria, è storia nota, c’è ancora Pradè. I due non lavoreranno assieme, ma bisogna trovare una strategia di uscita che possa fare il bene di tutti. In primis, quello della Roma. Il super-dirigente avrà delle deleghe specifiche. Per esempio, quella per far sì che Sabatini diventi ufficialmente il nuovo ds. È una priorità. Sabatini è andato all’altro capo del mondo per bloccare una stella come Lamela, discute ogni giorno con i procuratori di ogni continente. Rappresenta la Roma. Ma con quali poteri? Finora ha lavorato in un limbo legato appunto al passaggio di proprietà. I tempi saranno brevissimi. Entro la fine della settimana, l’ex capo del mercato del Palermo farà il suo ingresso a Trigoria. Questa nuova figura avrà la delega per sottoscrivere anche un altro contratto fondamentale. Quello di Luis Enrique. Una volta che Sabatini sarà divenuto a tutti gli effetti ds, volerà a Barcellona per ingaggiarlo. Sarà poi necessario iniziare a intavolare delle trattative per i rinnovi in scadenza. In cima alla lista c’è quello di De Rossi. Daniele vuole restare, gli americani sono d’accordo. Adesso, va messo nero su bianco.
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