(Il Messaggero) Lo Shakhtar Donetsk vuole continuare a vivere un sogno. «La Roma è una formazione piena di grandi campioni, ma siamo consapevoli dell’importanza della gara. La squadra di Spalletti mostrava un calcio più fluido, questa di Ranieri più pragmatico.
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Arriva lo Shakhtar Lucescu: «Sarà una gara complicata»
(Il Messaggero) Lo Shakhtar Donetsk vuole continuare a vivere un sogno. «La Roma è una formazione piena di grandi campioni, ma siamo consapevoli dell’importanza della gara. La squadra di Spalletti mostrava un calcio più fluido, questa di...
Sarà senza dubbio una partita complicata», confida Mircea Lucescu, il tecnico della formazione ucraina che mercoledì affronterà i giallorossi negli “ottavi” di Champions. Lo Shakhtar è arrivato a Roma nel pomeriggio di sabato, alloggiando sino a questa notte alla Borghesiana; da oggi si trasferirà in un albergo di Monte Mario. Lucescu ha convocato 21 giocatori: Kucher e Fernandinho non sono a disposizione perché infortunati; Rat e Gai sono in diffida. I campioni d’Ucraina non giocano una gara ufficiale dall’8 dicembre dello scorso anno; vale a dire dall’ultima partita di Champions League, terminata con la prima qualificazione dello Shakhtar agli “ottavi”: mercoledì saranno trascorsi 70 giorni. Il campionato è infatti fermo per la sosta invernale, e riprenderà a marzo con lo Shakhtar capolista, e in vantaggio di 12 punti sugli inseguitori. L’allenatore romeno sfiderà la Roma per la decima volta nella carriera, e una squadra di Ranieri per l’11esima. Lobont, invece, ritroverà il tecnico che lo aveva allenato nel ‘97 al Rapid Bucurest. Previsto anche un torneo tra la rappresentativa Under 16 degli ucraini, e le giovanili della Roma e della Lazio.
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