(Il Romanista - B.De Vecchi, E.Masetti) Già domani potrebbe essere il giorno di Bojan Krkic alla Roma. Almeno è quello che giurano e spergiurano in Spagna dove - in certi ambienti catalani - l’affare viene dato per fatto molto più di quanto si faccia a Roma.
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Appuntamento con Zubizarreta. Per Bojan si può fare già domani
(Il Romanista – B.De Vecchi, E.Masetti) Già domani potrebbe essere il giorno di Bojan Krkic alla Roma. Almeno è quello che giurano e spergiurano in Spagna dove – in certi ambienti catalani – l’affare viene dato per fatto...
A Barcellona dicono che il direttore sportivo blaugrana Zubizarreta (basco mitico numero uno dell’Athletic e del Barça ovviamente) ha disdetto qualsiasi appuntamento per rispettare quello dato a Walter Sabatini. Da diesse a diesse per limare - si dice così - gli ultimi dettagli di un trasferimento che farebbe bene a tutti, a cominciare dal giocatore. Il ragazzo - piccolo grande fenomeno della Cantera - in questi giorni è in Danimarca con la nazionale under 21 e non è contento, non è contento perché non è ancora chiaro il suo futuro, perché non gli è piaciuto il finale della scorsa stagione quando si aspettava di trovare più spazio e non è nemmeno contento di non giocare con la nazionale spagnola nel torneo continentale di categoria. Anche ieri sera è partito dalla panchina per entrare soltanto a dieci minuti dalla fine al posto di Adrian (il tempo per crearsi due occasioni da gol, però, lo ha trovato): la Spagna ha vinto 3-0 contro l’Ucraina, ma Bojan aspetta altri risultati. Lui alla Roma verrebbe di corsa qui troverebbe tutto lo spazio che vuole e il suo gioco preferito, qui troverebbe Luis Enrique per cui stravede (e la cosa è reciproca). Ha già detto di sì, lo ha già detto anche il suo procuratore, con Enrique si è sentito spesso ed è d’accordo, anche il papà - che per il Barcellona fa il talent scout - ha fatto sapere alla dirigenza di preferire questa soluzione, anche Guardiola ha dato l’ok, e persino Rosell. Il presidente del Barcellona da giorni ormai s’è incontrato con Franco Baldini trovando un accordo di massima al trasferimento.
Allora che manca? Niente e tutto. Mancano quei dettagli che sono dettagli ma che fanno la differenza. E’ un equilibrio di sensibilità da non urtare e da soddisfare tra tutti i protagonisti della vicenda, è un equilibrio da trovare sulla formula: di fatto a parte il prestito secco (che è stata la prima proposta di Rosell a Baldini) niente è da escludere, in mezzo a una gamma di riscatti e controriscatti la partita si gioca fra la Roma che ha la volontà di prendere - magari non subito - o quantomeno di poter avere la principale voce in capitolo sul cartellino del giovane attaccante spagnolo e il Barcellona che non vuole perderlo del tutto. Se Sabatini vola in Spagna è proprio per dirimere la questione. Bojan potrebbe essere il primo acquisto della nuova Roma di DiBenedetto, il che farebbe bene - tanto - all’ambiente: Bojan è un fuoriclasse, giovane, affamato, di talento, somiglia così tanto alla Roma che hanno in mente Baldini e Sabatini. Somiglia così tanto a loro due. Non manca tanto.
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