(Il Romanista - G.Dell'Artri) La prima condizione richiesta dai patti di Boston si è avverata. L’Antitrust ha concesso il nulla osta all’operazione di acquisto dell’As Roma.
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Antitrust, ok alla nuova Roma
(Il Romanista – G.Dell’Artri) La prima condizione richiesta dai patti di Boston si è avverata. L’Antitrust ha concesso il nulla osta all’operazione di acquisto dell’As Roma.
Che la decisione dell’Authority fosse positiva, era nell’aria da giorni. Ma adesso è ufficiale. Per il collegio, «l’operazione non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza». Si legge sul sito dell’Authority: «Via libera dell’Antitrust all’acquisto di A.S. Roma da parte della società veicolo Neep Roma Holding, partecipata da DiBenedetto As Roma e Unicredit (con percentuali di capitale rispettivamente pari al 60 e al 40%). L’operazione riguarda anche il passaggio alla nuova società di Brand Management (merchandising, attività di sponsorizzazione e pubblicità della squadra) e di Asr Real Estate (società che gestisce il complesso immobiliare di Trigoria). Secondo l’Autorità, che si è riunita oggi (ieri, ndr), l’operazione non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. L’analisi dell’Antitrust ha interessato i mercati nei quali operano le società acquisite, vale a dire l’insieme delle attività connesse alla gestione di una squadra di calcio: dalla vendita di biglietti e abbonamenti, alle sponsorizzazioni, ai diritti tv, alla compravendita dei giocatori, al merchandising. Poiché né il gruppo Unicredit, né DiBenedetto sono presenti negli stessi mercati, l’operazione non comporta effetti restrittivi della concorrenza».
In sintesi Neep Roma, la holding che controllerà As Roma, Brand Management e Asr Real Estate, non ha altri tentacoli allungati nel mercato italiano. L’ok dell’Authority era una delle condizioni richieste da Unicredit e dal consorzio americano per completare l’iter avviato il 15 aprile, quando a Boston è stato firmato il contratto preliminare di compravendita. Perché si arrivasse al definitivo, serviva innanzitutto il via libera dell’Antitrust. Adesso mancano solo il vendor loan di 10 milioni, una sorta di prestito che sarà concesso da Roma 2000 ad As Roma e un prestito vero e proprio di Unicredit sempre ad As Roma.
BALDINI-PALLOTTA Si terrà oggi a Londra l’atteso incontro tra Baldini e Pallotta. Sempre che nel frattempo non cambi l’agenda di uno dei due, visto che ieri si parlava di un imminente appuntamento in Spagna per il prossimo diggì giallorosso. Secondo qualcuno, non parleranno di allenatori, di scelte societarie, di massimi sistemi. Riesce difficile, però, immaginare che Baldini non esponga al finanziere in quali direzioni si sta muovendo.
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