(Corriere dello Sport - R.Boccardelli) - Luca Antei continua a tagliare traguardi, alcuni importanti, altri di contorno ma che segnalano un’ascesa per molti versi irreversibile.
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Antei: «Che forza Luis Enrique!»
(Corriere dello Sport – R.Boccardelli) – Luca Antei continua a tagliare traguardi, alcuni importanti, altri di contorno ma che segnalano un’ascesa per molti versi irreversibile.
Così alla prima maglia azzurra dell’Under 21, ieri si è aggiunta la prima intervista televisiva targata Rai nella quale Luca, che si preannunciava timido debuttante, se l’è invece cavata benone, come se fosse al centro della difesa giallorossa. Ma non basta. La convocazione (un po’ a sorpresa di Ferrara) è arrivata praticamente all’unisono con la cessione in prestito al Grosseto.
SCELTA CONSAPEVOLE -« L’ho saputo mentre ero già in ritiro con l’Under. Ho dato il mio ok, credo che sia la scelta migliore per un ragazzo giovane come me. Spero di giocare in serie B, di accumulare minuti ed esperienza. Il sogno, ovviamente, è quello di tornare a vestire quanto prima la maglia giallorossa » . Chance che Antei può giocarsi alla grande, sapendo che l’unico reparto della Roma dove non ci sono giovani è proprio il pacchetto arretrato, segnatamentela zona centrale.
GRANDE LUIS- Un precampionato da impazzire. Subito promosso, un po’ per necessità ma anche per stima acquisita sul campo, da Luis Enrique. Le partite al fianco di gente come Totti e De Rossi che Luca vedeva da lontano solo fino a un paio di mesi fa. Poi l’accelerazione incredibile: lo scudetto con la primavera a giugno, la convocazione per Brunico a luglio e le prime maglie vere della Roma.« Due mesi bellissimi e Luis Enrique è un grande, che tratta tutti allo stesso modo e che sa insegnare calcio. Per me è stata un’esperienza importante, che spero di mettere a frutto da subito. Una cosa alla volta però. Prima l’Under 21 dove cercherò di farmi apprezzare, poi dovrò far bene con la squadra toscana». Nato a Monte Mario, cresciuto nel Tor di Quinto, i suoi modelli hanno nomi pesanti:«Piquet, Nesta, Juan. Montagne difficili da scalare ». Non per uno che sale scalini quattro a quattro.
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