Antei convocato dall' Under 21: in tre anni un' ascesa irresistibile

(Corriere dello Sport - R. Loria) - Sembra una corsa a tappe la carriera di Luca Antei. Infilando un traguardo dietro l'altro il difen­sore classe '92 sta scalando la mon­tagna del calcio professionistico. Ie­ri per il difensore centrale della Ro­ma è arrivata la convocazione di Ci­ro Ferrara per la sfida che l'Under 21 disputerà il 6 settembre in Un­gheria.

Un altro tas­sello nella breve car­riera di un giocatore che, è sempre bene ricordarlo, tre sta­gioni fa giocava con i dilettanti del Tor di Quinto.

DIFENSORE - Arrivato come centrocampi­sta centrale, Antei è stato fatto arretrare al centro della difesa ed è lì che ha trovato la sua dimensione più compiuta. Un primo anno di altis­simo livello, un se­condo superlativo culminato con lo scu­detto. Un tricolore in cui il timbro di Antei non è solo rappresentato dalla sicu­rezza difensiva che ha saputo rega­lare alla Primavera giallorossa, ma anche da un gol, quello segnato di testa (uno dei suoi colpi migliori) al numero uno del Genoa Perin, che ha lanciato la Roma verso la finale scudetto. Una stagione, la scorsa, in cui Antei ha anche ottenuto la sua prima convocazione azzurra, esor­dendo con l'Under 19 e, con l'avven­to di Montella sulla panchina giallo­rossa, ha lavorato tanto con la pri­ma squadra meritandosi anche la convocazione in occasione della tra­sferta di Catania.

FILMATI - Poi sulla panchina è arri­vato Luis Enrique. Il tecnico spa­gnolo ha voluto vede­re i filmati della Pri­mavera di De Rossi e ha scelto i ragazzi da portare in ritiro a Ri­scone di Brunico. Tra loro anche Antei. Un'altra tappa fonda­mentale nella cresci­ta di un ragazzo che ha giocato cinque delle sei amichevoli estive della Roma. Certo i 45' giocati contro il Paris Saint Germain sono stati forse i peggiori gio­cati da Antei negli ultimi due anni, ma non hanno scalfito le certezze, né sue, né di chi conosce il suo valore. In tanti han­no bussato alla Roma per lui que­st'estate. Modena, Sassuolo, Vero­na, Grosseto. La Roma ha sempre detto no e la vicenda Kjaer non può che confermare le risposte negative già date ai pretendenti. Ora, intan­to, c'è da pensare all'Under 21. Prossima tappa? Il rinnovo di un contratto che scade a giugno 2012.