Amadei, che festa per i 90 anni: «Quanto affetto, è straordinario»

(Corriere dello Sport - M.Caroni) La sua cittadella ha voluto ce­lebrarlo ancora una volta e Amedeo Ama­dei, emozionatissimo, non si è voluto sot­trarre all'abbraccio della gente. La sua.

Il “Fornaretto” ha compiuto ieri 90 anni. Tut­t'oggi detentore del primato di più giovane debuttante in serie A (il 2 maggio '37, all'età di 15 anni e nove mesi) e di più giova­ne marcatore ( in quel Roma- Fiorentina Amadei realizzò una delle reti del 2-2 fina­le), l'attaccante autore di 174 gol e quindi decimo marcatore di tutti i tempi, ha lega­to il suo nome a tripla mandata a quello della Roma.

FILMATO - Tra gli indiscussi eroi dello scu­detto del 1942, il primo quindi ad aver por­tato il tricolore nella Città eterna, Amadei ha seguito con un pizzico di nostalgia il fil­mato che ne ha ripercorso la carriera. Per lui la targa dal Comune di Frascati, conse­gnata dal sindaco Di Tommaso, dal presi­dente del Consiglio Ciuffa e dal consiglie­re allo Sport Filipponi insieme al consiglie­re provinciale Posa: ma anche omaggi dal Coni, dal Comune di Roma rappresentato dal consigliere delegato Cochi, dalla stes­sa Roma per mano del dirigente Cenci e dall'Inter, seconda casacca vestita da Ama­dei dopo la Roma (fatta eccezione per una breve parentesi all'Atalanta) e prima del Napoli. Lo stesso Moratti, attraverso il di­rigente Basilico, ha voluto far pervenire al campione un proprio biglietto di auguri.

AFFETTO -«Tutto l'affetto che vedo in que­sta sala- ha detto Amadei -è straordina­rio e mi dice che probabilmente nella mia vita sono riuscito a fare del bene». Frasca­ti, che già negli anni scorsi aveva conferi­to ad Amadei il titolo onorifico di “Civis tuscolanus” e ad Amadei aveva intitolato uno dei due stadi comunali (il glorioso Mami­lio) ed il premio annuale per i giovani de­buttanti in A, ha voluto ancora una volta tributare al campionissimo la propria ri­conoscenza.