rassegna stampa roma

Alvarez in arrivo Si tratta Clichy

(Il Messaggero-S.Carina) «La nuova Roma sarà giovane e parlerà straniero». Sembrava la classica frase ad effetto, da dare in pasto a media e tifosi.

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(Il Messaggero-S.Carina) «La nuova Roma sarà giovane e parlerà straniero». Sembrava la classica frase ad effetto, da dare in pasto a media e tifosi.

E invece quella che da mesi era trapelata come la linea guida della nuova squadra targata Usa, in silenzio sta prendendo forma. Si parte dall’allenatore (Luis Enrique in pole anche se in lizza c’è ancora Deschamps) passando per i calciatori ma l’identikit, alla voce arrivi, è sempre quello: giovane e quasi sempre straniero. Eccezion fatta per i punti cardine certi di restare – Totti, De Rossi, Juan, Burdisso, Cassetti e Perrotta – in attesa di conoscere cosa accadrà agli altri calciatori in bilico – Borriello, Vucinic e Taddei – e pronti a salutare chi ha fatto comunque la storia del club negli ultimi anni – Pizarro, Doni, Menez, Julio Sergio e Riise – la rifondazione sarà pressoché totale. A partire dal portiere: ad oggi i favoriti a difendere i pali della Roma per il prossimo anno sono Viviano e Rafael.

Per il giovane numero uno che nell’ultima stagione ha difeso i pali del Bologna, c’è da vincere le resistenze dell’Inter che preferirebbe girarlo al Genoa. Il diretto interessato, invece, dopo aver flirtato con la sua squadra del cuore, la Fiorentina (ha incontrato il ds viola Corvino in tre occasioni), si è convinto ad accettare anche la destinazione romana. Per non farsi trovare impreparato, Sabatini continua a seguire anche Rafael del Santos. Astro nascente del calcio verdeoro, ha come unica controindicazione il fatto di non possedere il passaporto comunitario. Fattore che non sembra interessare molto se è stato dato mandato per trattare il calciatore. Singolare che ad apporre la firma sull’atto, potrebbe essere l’attuale ds Pradè. Stesso copione per il terzino Clichy (Arsenal), tornato nelle ultime ore in cima alla lista dei desideri del duo Baldini-Sabatini.

Il direttore sportivo in pectore (in attesa di novità che potrebbero arrivare già nella giornata di oggi) ha già pronti almeno un paio di colpi soltanto da formalizzare. Uno di questi è senza dubbio il talento del Velez, Ricardo Alvarez. Anche se l’Arsenal ha inviato la scorsa settimana un suo emissario per visionare da vicino il calciatore durante la gara di Libertadores, Penarol-Velez, Sabatini sembra in netto vantaggio, godendo di una via preferenziale con l’agente del giocatore, Simonian, con il quale – nonostante le smentite di rito – ha raggiunto da tempo l’accordo (si mormora un quinquennale, ndc). Un’operazione che costerà alle casse giallorosse tra i 6 e i 7 milioni di euro.

Dal Velez, potrebbe arrivare anche il centrocampista Augusto Fernandez, vecchio pallino dai tempi in cui il mediano militava nel River Plate. Club di Buenos Aires che annovera tra le sue fila due talenti che Sabatini tiene d’occhio da tempo: uno è il conosciutissimo Lamela, l’altro è il giovane Pereyra che però non ha lo status di comunitario. Dal Boca Juniors, fari puntati su Paredes. In Europa, molto calda è la pista che porta a due giocatori del Tottenham: Kranjcar (colloquio con il padre procuratore risalente ad un mese fa, ndc) e Sandro. Da decifrare il discorso sul brasiliano: alcuni ritengono che possa essere il sostituto (eventuale) di De Rossi, qualora il centrocampista – dopo aver fatto trapelare la volontà di rimanere ai compagni di squadra - non accettasse l’offerta che a breve gli verrà formulata per rinnovare il contratto. Non è escluso, però, che Sabatini possa comunque decidere di prenderlo (non sarà facile, ndc) per formare una diga – Augusto Fernandez-De Rossi-Sandro – davanti alla difesa. Reparto che almeno inizialmente ripartirà dal duo Burdisso-Juan. A completare il pacchetto dei centrali sarà probabilmente Silvestre (Catania) per il quale, però, si profila un derby con la Lazio.