(Il Messaggero - S. Carina) - Segnatevi questo nome: Ricardo Alvarez, classe ‘88, passaporto comunitario, alto 189 centimetri per 83 chili, centrocampista di fascia sinistra che può giocare anche nella posizione di trequartista.
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Alvarez del Velez osservato speciale di Sabatini
(Il Messaggero – S. Carina) – Segnatevi questo nome: Ricardo Alvarez, classe ‘88, passaporto comunitario, alto 189 centimetri per 83 chili, centrocampista di fascia sinistra che può giocare anche nella posizione di trequartista.
L’altra sera, nella gara Velez-Gimnasia, più che per i mediani Rinaudo (ad un passo dallo Sporting Lisbona che è prossimo ad acquistarne il 50% del cartellino dal Gimnasia per una somma di poco inferiore al milione di euro) e Augusto Fernandez, gli occhi di Sabatini erano tutti per lui. E’ un calciatore che nonostante la mole fisica fa della velocità e della tecnica i suoi punti di forza. Milita nel Velez ma proviene dalle giovanili del Boca Juniors che lo ha scartato a 14 anni per problemi legati alla costituzione fisica. Un errore pagato caro e il Velez ne ha approfittato. L’inizio non è stato semplice: dopo nemmeno un mese dal debutto in prima squadra, Alvarez è vittima di una lesione al legamento crociato del ginocchio. Impiega diversi mesi per riprendersi ma quando si ristabilisce dimostra il suo valore, diventando titolare della squadra che è arrivata seconda nel torneo di Apertura e ora guida invece il Clausura. Cercato ad inizio anno anche dall’Arsenal, Sabatini vorrebbe sfruttare la corsia preferenziale con l’agente Simonian per portarlo a Roma. Alvarez dice di ispirarsi a Zidane. L’ex ds del Palermo si accontenterebbe che potesse ripetere le gesta di Pastore.
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