(La Gazzetta dello Sport - M.Cecchini/M.Calabresi) - La trama non fa invidia a una pellicola di Alfred Hitchcock, ma nessuno a Trigoria ha voglia di mettersi davanti al televisore e gustarsi uno dei capolavori del maestro del brivido.
rassegna stampa roma
Allarme difesa: Juan è triste, la Roma lo scuote
(La Gazzetta dello Sport – M.Cecchini/M.Calabresi) – La trama non fa invidia a una pellicola di Alfred Hitchcock, ma nessuno a Trigoria ha voglia di mettersi davanti al televisore e gustarsi uno dei capolavori del maestro del brivido.
Come se non bastasse il film drammatico visto martedì sera dalla Colombia con protagonista Nicolas Burdisso, ecco pure il giallo legato a Juan. Più che un giallo, una storia on un risvolto malinconico, che parte dall'allenamento del brasiliano, ieri durato soltanto una quarantina di minuti. Poi, lo stop concordato con la società, il rientro negli spogliatoi, e il silenzio.
Bocche cucite Già, perché le uniche parole che filtrano da Trigoria parlano di «problema non ortopedico»: tradotto, i muscoli e l'infiammazione al tendine rotuleo di cui Juan ha sofferto non c'entrano. Che cos'ha allora Juan? «C'è la privacy», si sussurra.
Psicologia In realtà sembra che il giocatore, dopo aver patito psicologicamente l'ultimo infortunio occorsogli contro il Milan, non ha l'entusiasmo dei giorni migliori. È un po' depresso, dice qualcuno. Forse è esagerato, ma di certo — anche per questione caratteriale — Luis Enrique non lo vede coinvolto con lo spirito che desidererebbe lui. Intendiamoci, la dirigenza assicura che Juan è persona serissima, un professionista esemplare che non accusa problemi per ammiccare a possibili addii. Di certo, però, Walter Sabatini ha parlato col giocatore chiedendogli non più impegno, ma un maggiore entusiasmo, soprattutto adesso che Burdisso è fuori causa. Risultato? Se è vero — come dicono tutti gli allenatori — che le gambe dipendono dalla testa, lo staff medico ha previsto per il brasiliano un programma molto elastico, anche in relazione ai precedenti infortuni. Cioè, se Juan se la sentirà lavorerà sempre col gruppo, altrimenti si allenerà a parte, sperando di trovare il feeling giusto con la gestione tecnica della Roma.
Torna Burdisso Inutile dire però che, conoscendo lo scrupolo con cui Luis Enrique cura gli allenamenti, il fatto di poter lavorare a scartamento ridotto, non anabolizzano le possibilità che il brasiliano sia titolare domenica contro il Lecce. Insomma, il limitato minutaggio ottenuto finora — 104' totali — corre il rischio di non crescere a breve, soprattutto se l'umore del brasiliano non migliorerà. Paradossalmente, sembra più carico lo sfortunato Burdisso, che oggi sbarcherà a Roma per sottoporsi a tutti gli esami e decidere il tipo di operazione chirurgica da affrontare. «Sto bene», dice Nicolas,imbarcandosi con le stampelle proprio in direzione di Fiumicino. È la stessa frase che vorrebbe dire anche Juan, ma la mente degli uomini — come il cuore — volte può essere un mistero insondabile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA