rassegna stampa roma

Al Cagliari ha segnato già 11 volte

(Il Romanista) Meno tre. Mancano tre giorni al via del campionato. Fra tre giorni Francesco Totti ricomincerà a collezionare record, a scalare classifiche di presenze, di gol, di appartenenza ad una sola maglia. Ricomincerà a mettersi dietro...

Redazione

(Il Romanista) Meno tre. Mancano tre giorni al via del campionato. Fra tre giorni Francesco Totti ricomincerà a collezionare record, a scalare classifiche di presenze, di gol, di appartenenza ad una sola maglia. Ricomincerà a mettersi dietro gente come Facchetti e Nordahl.

Totti riparte con la Roma, per la Roma, e con 474 presenze in Serie A. Quelle fin qui collezionate nella sua ineguagliabile carriera. Quattrocentosettantaquattro, scritto a lettere fa ancora più impressione che a cifre. E solo in campionato, perché poi con tutte le altre competizioni si arriva fino a quota 612. Roba da fenomeni assoluti.

Ma è la Serie A che parte in questo week end, ed è di Serie A che è giusto parlare. Al via del torneo scorso Francesco partiva da 442 presenze (24esimo assoluto di sempre), ne ha messe in fila altre 32 e si è messo così alle spalle anche Costacurta (458), Altafini (459), Causio (460), Cervato (466), Ferraris II° (469) e Franco Baresi (470) arrivando fino alla 18esima posizione. Ma non finisce certamente qui.

Perché già in questa stagione il capitano potrebbe salire fino alla posizione numero 11, quella occupata al momento da Ciro Ferrara che è in cifra tonda con 500 presenze. Meglio non guardare troppo in là nel tempo e concentrarsi su quello che accadrà domenica. Se scenderà in campo, infatti, Francesco raggiungerà, sempre in fatto di presenze, un certo Giacinto Facchetti. Ma nel mirino ci sono altri obiettivi personali che, è inutile dirlo, vengono dopo quelli di squadra, ma fanno comunque piacere.

Come le 207 reti segnate in Serie A (262 in totale), 2 più di Roberto Baggio scavalcato lo scorso anno prendendosi il quinto posto di sempre. Il quarto, anzi il terzo perché ad occuparlo c’è una coppia, è a 9 centri più in là. Una distanza, quella da Altafini e Meazza, da poco per uno come lui. Con 18 reti si prenderebbe il secondo posto occupato da Nordahl con 225 gol. Ma lo svedese lo può riprendere molto prima per quanto riguarda le marcature con un’unica squadra. A Francesco ne bastano appena quattro per arrivare a quota 211 ed essere il più grande marcatore di sempre con la stessa squadra.

E’ il primo obiettivo e potrebbe essere più vicino di quanto si possa pensare, perché domenica arriva il Cagliari, ovvero uno dei bersagli preferiti del capitano giallorosso. Che negli ultimi 13 incontri con i sardi (come riporta romanews. eu) ha segnato 11 reti. Tante. Ma potevano essere di più, se lo stesso Cagliari non fosse rimasto in B per quattro stagioni. Prima della caduta nella serie cadetta, Francesco aveva comunque fatto in tempo a lasciare il segno con due reti nel 3-1 del maggio 1999. E poi tante altre doppiette come quella nell’anno della Scarpa d’oro e due stagioni fa nella rimonta con sull’Inter con Ranieri in panchina. Ma quello è il passato, tra tre giorni si ritorna al futuro. Un futuro nel segno di Francesco Totti.