rassegna stampa roma

Adriano: “Roma, scusami”

(Corriere dello Sport – P.Torri) – La visita. Le parole. L’incontro. Cioè: ieri Adriano si è sottoposto alla vi­sita di controllo dal professor Castagna. Lo stesso giocatore ha rilasciato a Sky la sua verità.

Redazione

(Corriere dello Sport – P.Torri) - La visita. Le parole. L’incontro. Cioè: ieri Adriano si è sottoposto alla vi­sita di controllo dal professor Castagna. Lo stesso giocatore ha rilasciato a Sky la sua verità.

Oggi, a Trigoria, ci sarà l’in­contro tra il direttore operativo Montali e il procuratore del brasilia­no, Roberto Calenda, per cercare un punto d’incon­tro sul domani dell’Impera­tore. Che sarà lontano dalla Roma. Andiamo per ordine. LA VISITA -E’ andata bene. Un po’ a sorpresa, ieri mat­tina, il giocatore si è pre­sentatoa Milano nello studio del profes­sor Alex Castagna per sottoporsi alla visi­ta di controllosaltatadomenica scorsa a Trigoria perché il brasiliano non si era presentato. L’esito è stato abbastanza po­sitivo. Adriano sta decisamente meglio e, come il professor Castagna ha riferito al medico sociale, dottor Luca Pengue, daoggi l’attaccante può cominciare ad alle­narsi con un programma che prevede di riportarlo a disposizione dell’allenatore in un tempo tra i trenta e i quaranta gior­ni. Sulla visita mancata di domenica scor­sa, ha parlato anche il professor Casta­gna:«Io ero andato per la visita. Il ragaz­zo non è arrivato, io poi avevo un aereo per Milano e sono dovuto ripartire. Non mi sono infu­riato, solo avevo il piacere di vederlo. Faccio il medi­co, ho il piacere di vedere e controllare i miei pazienti, dare consigli e così è stato nel giro di quarantotto ore. L’appuntamento originario era il 26, poi mi sono senti­to con i medici della società e mi è stato chiesto se si poteva fare il 27 mattina a Trigoria. Per me non c’era grande diffe­renza. E’ stato un cambiamento all’ulti­mo minuto». LE PAROLE -Al termine della visita, in via Locatelli, un passo dalla stazione centra­ledi Milano, una troupe di Skycasual­mente da quelle parti, ha raccolto la veri­tà del giocatore:«Ho fatto la visita, sto be­ne, ma bisogna avere un po’ di pazienza per il mio ritorno. La visita era in pro­gramma il 26 in una clinica(Villa Stuart ndr),poi la società l’ha spostata a Trigo­ria dove non ci sono attrezzature. Mi sono sentito male e ho fatto del male a me stesso, non sono andato perché ero arrab­biato( arrabbiato? ndr). Chiedo scusa ai tifosi, alla società, a tutti. E’ stata una stagione difficile, ho avuto poche opportunità, mi sono infortunato tre volte. Il fu­turo? Io sono disposto a tut­to, non mi sembra il caso di fare tutta que­stastoria ». L’INCONTRO -La storia però c’è. E oggi è prevista una nuova puntata con un incon­tro (o contatto telefonico) tra Montali e il procuratore del giocatore, Roberto Calen­da che ha avuto un ruolo importante nel­l’arrivodel brasiliano e di Fabio Simplicio a Trigoria. Si cercherà un accordo per ar­rivare ai saluti. L’obiettivo di entrambe le parti è quello di salutarsi senza rancore. Per farlo, però, ci sarà bisogno di trovare un punto d’incontro economico. Adriano vanta dalla Roma tre mensilità, i suoi pro­curatori le commissioni. La società giallo­rossa è convinta, peraltro, di poter impugnare il con­tratto, nella convinzione che il giocatore abbia disat­teso,«in almeno in dieci oc­casioni », alle clausole sul comportamento che erano state inserite al momento delle firme. A risolvere la questione potrebbero es­serci un paio di club brasiliani, Flamengo e Corinthians, che sarebbero pronti a prendere il giocatore. Adriano vuole il Flamengo per tornare proprio a casa sua, ma il club paulista, attraverso gli stessi sponsor di Ronaldo, potrebbe fargli veni­re un dubbio legato a un’offerta economi­ca migliore.