rassegna stampa roma

Accordo ok, oggi Cda Unicredit

(Il Romanista-G.Dell’Artri) Oggi è in programma il cda di Unicredit. Oggi Paolo Fiorentino presenterà la relazione sul processo di vendita di As Roma. Un processo lungo, arrivato ormai alle battute finali.

Redazione

(Il Romanista-G.Dell'Artri) Oggi è in programma il cda di Unicredit. Oggi Paolo Fiorentino presenterà la relazione sul processo di vendita di As Roma. Un processo lungo, arrivato ormai alle battute finali.

Nella notte gli accordi sono stati definiti e ci sarebbero state le sospirate firme, oggi, come detto, verrà esposto tutto ai vertici dell’istituto di piazza Cordusio. Poi non resterà che aspettare il 18, giorno fissato per il closing definitivo. Sarà quella la data per il passaggio di soldi e azioni, sarà quello il giorno in cui la Roma diventerà definitivamente americana.

Thomas Di- Benedetto, in questi giorni impegnatissimo insieme ai manager e ai legali per far sì che tutto andasse per il meglio, domani mattina partirà per gli Stati Uniti. Trascorrerà Ferragosto a casa (così come qualcun altro dei protagonisti della trattativa partirà per qualche giorno di vacanza), poi sbarcherà di nuovo a Fiumicino il 17. Ventiquatt’ore prima del closing che gli consegnerà la Roma. E che porrà definitivamente fine a una vicenda che, nel suo complesso, si va trascinando da anni ma che soltanto negli ultimi dodici mesi ha visto una decisa accelerazione. Dovuta alla volontà di DiBenedetto e soci di prendere la Roma, ma anche alla capacità di mediazione di Paolo Fiorentino, dell’avvocato Cappelli e di tutti i soggetti coinvolti nella trattativa, capaci di trovare un punto d’incontro anche quando la rottura era davvero imminente. O perlomeno, così sembrava.

Ieri Il Messaggero riportava i punti salienti del nuovo accordo: «Ricapitalizzazioni in almeno tre tranche predefinite per un importo superiore ai 100 milioni. Aumento della nuova finanza fino a 50 milioni. Allungamento delle modalità di rimborso degli oltre 100 milioni di debiti della As Roma. Il nuovo piano di Thomas DiBenedetto - era scritto - per acquistare il club giallorosso ruota attorno a questi punti fermi, messi nero su bianco venerdì scorso in una lettera di intenti fra gli investitori americani e Unicredit. (...) La ricapitalizzazione della società sarà molto più rilevante e soprattutto con impegni precisi. Nel vecchio accordo era prevista un’iniezione di mezzi freschi da parte di americani e Unicredit per 35 milioni subito, più un best effort, cioè una disponibilità di massima non vincolante per altri 50 milioni in due anni. Ora l’aumento dovrebbe attestarsi su 50-70 milioni subito, con meccanismi tassativi di previsione per una seconda ricapitalizzazione entro il 2013 e una terza negli anni successivi. Il tutto per un importo che potrebbe superare i 100 milioni».