A Sabatini, Tommasi, Ranieri e Bezzi il premio Beppe Viola

(Corriere dello Sport – L.Scalia) - E' solo un caso, una coin­cidenza fortuita, ma lo scenario delle Arancerie di San Sito a Por­ta Metronia rimanda immancabi­le al giallorosso, al quartiere dove è nato e cresciuto Francesco Tot­ti.

Già, giallorosso. I due colori più frequenti ieri sera durante la cerimonia dei ' Premi di Cultura Sportiva - Beppe Viola' che sono stati assegnati al direttore sporti­vo Walter Sabatini, all'ex allena­tore della Roma Claudio Ranieri, a Damiano Tommasi, grande pro­tagonista dell'ultimo scudetto e presidente dell'Associazione Cal­ciatori. Ma anche al giornalista Rai Gianni Bezzi e al presidente del Palermo Maurizio Zamparini (unico assente). Il premio è lega­to al 'Torneo Beppe Viola', riser­vato alla categoria Giovanissimi e giunto alla XXVIII edizione, che il 20 giugno ha eletto campione laTotti Soccer School. E qui le coin­cidenze diventano spaventose. RANIERI -« Sono tornato indietro nel tempo guardando le immagi­ni di questi ragazzini giocare -ha detto Ranieri prima di ritirare il premio che in passato è stato con­segnato a personaggi del calibro di Platini, Sensi e Rivera -In que­sto momento sono in vacanza, aspetto solo un progetto serio in Italia o all'estero. Una Naziona­le? No, non mi interessa, voglio lavorare sul campo quotidiana­mente» . Poi c'è spazio per un commento sul futuro:«Sono stato l'allenatore della squadra per cui faccio il tifo, una fortuna che non capita a tutti. La nuova Roma? Mi auguro possa far bene, ma sono perplesso perché i proprietari so­notroppi».