A Riscone con Juan e… Antei. Kjaer la soluzione

(Il Romanista - D.Galli) Sabatini ha in mente Kjaer. Kjaer prima di tutti gli altri. Kjaer come sostituto ideale di Mexes. Come terzo centrale, quasi un parigrado di Juan e Burdisso.

Bojan, Lamela, Totti. E pure Vucinic, Menez, Borriello. E Okaka, volendo. Se in attacco c’è abbondanza di stelle, in difesa le risorse scarseggiano. La squadra si radunerà fra tre giorni a Trigoria e il 15 sarà a Riscone di Brunico. C’è il rischio che in Alto Adige il gruppo si presenti con due soli centrali. Uno è Juan, d’accordo. L’altro è Antei. Che per carità, è stato una sicurezza della Primavera di Alberto De Rossi, ma non può certo essere considerato un titolare. Titolare lo è invece Burdisso, che però è impegnato in Coppa America. Se la sua Argentina non batte domani il Costa Rica, rischia di salutare in anticipo il torneo. In ogni caso, però, poi Nicolas staccherà la spina per tre settimane. Se invece la Seleccion proseguisse il cammino fino alla finale, allo stato attuale la Roma potrebbe cominciare l’Europa League senza il Bandito. È un paradosso, chiaro. Perché, fatto Lamela, Sabatini si concentrerà adesso proprio sull’erede di Mexes. «Prenderemo certamente un difensore», spiegava ieri a Sky Sport il diesse. Kjaer, per esempio? «A Palermo lo scelse Rino Foschi, anche se io lo conosco molto bene. L’ho gestito per due anni e ha molte molte qualità. E anche, ovviamente, qualche difetto. È vero che abbiamo un certo interesse, ma vedremo quali saranno le idee del Wolfsburg». I tedeschi chiedono 10 milioni, Sabatini vorrebbe chiudere a 7. A 8, massimo. Oppure, ma non si sa quanto questo vada bene al Wolfsburg, la Roma potrebbe prendere l’ex centrale difensivo del Palermo in prestito.

Di sicuro, Sabatini non mollerà facilmente la trattativa. Il ds è sincero quando dice che per Kjaer c’è un «certo interesse». Il suo identikit è perfetto per la nuova Roma. È giovane, ha 22 anni, e quindi è un investimento sul futuro. E poi il suo ingaggio rientra nei parametri della Roma. Metteteci che il danese ha pure una discreta confidenza con la rete e capite perché il difensore piace così tanto a Trigoria.

Il suo agente, Mikkel Beck, ha negato che esista un’offerta: «Non posso confermare questa notizia - ha detto a Centro Suono Sport - perché a me non risulta. Conosco benissimo Walter Sabatini e penso che se ci fosse stato qualcosa mi avrebbe chiamato, ma, al momento, non ho avuto alcun contatto con la Roma. Simon è concentrato al 100% sulla preparazione con il Wolfsburg in vista della prossima stagione». Falso. Beck sa benissimo dell’interesse della Roma. E sa pure che il Wolfsburg vale la Lazio in Germania. È un club di terza fascia, che lotta per non retrocedere. La Roma è il massimo per Kjaer.

NEGO A Sky Sport, Sabatini ha anche confermato che per Loic Nego, svincolato dal Nantes, manca solo l’annuncio: «Abbiamo l’accordo. Ma non enfatizziamolo, è un ragazzino. È un giovane e non vogliamo responsabilizzarlo troppo. Poi formalizzeremo l’accordo e vedremo di che pasta è fatto. Deve irrobustirsi e lavorare. Ma abbiamo molta pazienza».